Nove euro per vedere The Interpreter con Sean Penn e Nicole Kidman sui cellulari UMTS di 3 Italia. Quanto volte si desidera, interrompendo e riavviando, guardandolo anche 5 volte al giorno, fino alla nausea. Appena annunciato il servizio però, per protesta gli esercenti hanno tolto la pellicola di Pollack dalle sale per protesta. Anche Roberto Benigni, davanti alla stampa francese, ha definito il servizio una “aberrazione”.
Difesa della qualità (niente film sui piccoli display) o semplicemente difesa delle proprie rendite (niente concorrenza dai cellulari)? Mercoledì, i manager di 3 incontreranno le associazioni di categoria con una proposta: trasmettere i film dopo qualche settimana anzichè in contemporanea.
E vissero tutti felici e contenti, visto che Novari dice di “non volere lo scontro frontale, il cellulare è un mezzo di promozione delle sale” e le parole di Benigni sembrano fotocopie. “Paradossalmente dovrebbe essere un incentivo proprio per andare in sala – ha spiegato il comico – La bellezza del cinema è proprio la grandezza dello schermo e cosa si può vedere su un telefonino: solo un assaggino. Cosa che dovrebbe spingere ancora di più la gente ad andare al cinema”. Ciak, si gira!
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