Un decreto del ministero delle Comunicazioni fissa il prezzo massimo dei cosiddetti servizi a sovrapprezzo offerti tramite rete fissa, mobile, internet e televisione digitale. Consulenze tecnico-professionali via telefonono, ma anche magheggi e cartomanzie (ed in questo caso la parola servizi non è propriamente adatta) che sfruttano i vari 892, 899 e simili.

Il decreto stabilisce un prezzo massimo di 12,5 euro a chiamata, un prezzo massimo di 1,2 euro per il singolo televoto e 1,2 euro (più iva) al minuto per i servizi di informazione elenco abbonati. Per i servizi ai minori, l’importo massimo fatturabile è 2,75 euro. Qui i dettagli di Help Consumatori.

2 pensiero su “Regole per i servizi a sovrapprezzo”
  1. ridicolo come nonostante le riduzioni imposte, solo 892892 abbia la tariffa fissa a 1,80 euro!
    Alfredo

  2. Proprio da oggi il numero di telecom italia cala di prezzo… diventa quello meno caro come costo al minuto, ma rimane un salasso !

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