[gestori]
Ho già paura. Paura di accendere la televisione e aprire un giornale trovandomi l’ennesima pubblicità Vodafone dal roboante claim “Vodafone Five per parlare a 5 cent/min verso tutti!“.
Vodafone Five è la nuova offerta per gli abbonati Vodafone, disponibile sia per i titolari di partita Iva sia in versione Personal per gli utenti consumer. Il nome prende le mosse dal costo delle chiamate per gli abbonati business, pari a 5 cent/min (più Iva, più scatto da 15 cent, più canone da 15,6 euro/mese, più limite mensile di 1000 minuti, più durata minima del contratto di 24 mesi, più…).
(Ce la faranno a far stare tutti questi asterischi nella pubblicità Tv?)
Non va meglio con il profilo tariffario per chi non ha partita Iva: 6 cent minuto, più 16 cent di scatto, più 15 euro/mese di canone, più 1000 minuti/mese di soglia (chi sfora paga 10 cent/min), il tutto condito da tariffazione a scatti da 60 secondi. In soldoni, chi parla tra 1 secondo e 1 un minuto, spende 22 centesimi. Spalmando il canone sui 1000 minuti/mese, la somma fa 23,5 cent, per paerlare un misero minuto.
Vodafone Five? Sì, dove il five è l’ultima parte di twentythreepointfive, il vero costo al minuto delle telefonate…
invece gli altri operatori te lo regalano il traffico vero?
La mia osservazione non riguarda tanto la convenienza dell’offerta (che è tranquillamente battuta da altri profili tariffari), quanto la comunicazione che ne verrà data.
Puoi ritenere che sia un profilo conveniente o meno, ma di certo non puoi credere che si parli a 5 cent/min.
VF Five (o meglio 23.5) è solo l’ultimo ritrovato in ambito di tariffe poco trasparenti (che in misura maggiore o minore ha coinvolto un pò tutti i gestori italiani). L’Authority è intervenuta ripetutamente per l’ingannevolezza nella comunicazione delle offerte comm.li.
Nello specifico credo d’intuire che VF 5 sia il tentativo d’insinuare nelle menti poco allenate dei possibili cl “ribelli” del gestore britannico di offrire loro una parvenza di alternativa domestica alle “analoghe” e matemaicamente piu convenienti tariffe proposte dai competitor.
Vodafone Italia è per sua stessa amissione un gestore conservativo (Guindani docet) ma forse oggi il semplice teorema del brand e della qualità (vera o presunta che sia) da pagare comincia a vacillare e cosi ecco che nella non volontà di partecipare al “game pricing” ecco che potrebbe bastare una “semplice” (si fa per dire ovviamente…) VF 5 con una comunicazione adeguata alle esigenze per placare gli insani istinti di fuga dei clienti “TOP”…
Dimitri