La navigazione satellitare è ormai diffusissima, anche in moto. Tra i leader del mercato dei Personal Navigation Devices c’è Tom Tom, azienda olandese che è riuscita a far diventare il marchio sinonimo di PND.
Qualche mese fa, Tom Tom aveva lanciato il Rider, un navigatore satellitare per moto: caratteristiche tecniche medio-alte, prezzo altissimo. Ora scopro che l’azienda regala (yes, it’s free) un laccetto per “legare” il Rider al cruscotto della moto ed evitare che cada.
If you own a TomTom RIDER, you can claim your free security strap here. The security strap attaches your RIDER to the mount on your motorcycle.
Ora, i prodotti Tom Tom non sono esattamente ciò che definirei “economico”.
Ora, Tom Tom di solito fa pagare salato qualsiasi servizio, accessorio ed add-on, anche i più banali.
Ora, se Tom Tom regala la cordicella e la chiama security strap, un motivo ci deve essere: che i motociclisti Rider-muniti abbiano avuto brutte esperienze? Che il Rider non stia attaccato al supporto in dotazione, specie se il manto stradale fa vibrare l’avantreno? Come mai questo improvviso ed inusuale regalo? Forse per mettersi al riparo da possibili problemi legali? Ma una bella comunicazione (all’americana: security warning e via…) sembrava brutta?
Chissà… se due indizi fanno ancora una prova…
by Anonymous
19 Ott 2006 at 06:22
buongiorno, mi chiamo ezio e solo oggi ho scoperto questo sito in cui si parla di rider. la tua ultima frase è più che una certezza e se vai sui siti di motonline, poigps, altroconsumo (in questo una specifica pagina dedicata al rider) te ne renderai conto che il laccetto è il minimo! praticamente la tom tom ha fatto collaudare il rider da un ciclista olandese e poi lo ha immesso sul mercato facendo fare i test agli acquirenti….
non mi dilungo in quanto altre notizie le potrai avere sui siti succitati, se vuoi posso mandarti delle foto del rider.
buona giornata.
ezio cavazzini (siamo parenti?)
by Anonymous
19 Ott 2006 at 06:23
scusa non ho lasciato la mia mail
cavezio@iol.it
by Massimo Cavazzini
20 Ott 2006 at 12:37
Ezio,
direi che non siamo parenti 🙂
Però omonimi e quasi certamente di origini emiliane sì!