Arriva dallo Smartphone Show in corso a Londra una novità per il VoIP Mobile: in attesa di Skype meno assetato, Truphone ha lanciato un applicativo in beta per Nokia N80.
Non si tratta però di un software che sfrutta la rete mobile, ma il Wi-Fi: e torniamo al solito problema. Quanto costa il Wi-Fi? Quant’è diffuso? Quale il QoS? Insomma, VoIP mobile sì, ma sicuri che il Wi-Fi sia il “tubo” più adatto?
by Pietro Saccomani
17 Ott 2006 at 13:14
Allo stato attuale, secondo me è il tubo migliore! Il QoS, la qualità del servizio è la stessa della nostra connessione DSL o quella garantità da un Hotspot WiFi (magari FON!). La banda disponibile è certamente superiore a quella di connessioni 3G ed il costo è decisamente più basso (per un uso del VoIP su reti 3G bisogna necessariamente munirsi di un costoso piano tariffario dati flat-rate, offerto ancora da pochi operatori di telefonia mobile, altrimenti si spendono circa 3 euro al minuto). La “copertura” delle reti wireless è sicuramente minore, ma sono sempre più diffuse tra abitazioni, uffici, università, etc… Per un uso non eccessivamente “mobile” è probabilmente la soluzione migliore.
Ho avuto modo di provare Truphone e la qualità è davvero ottima… gli unici problemi che ho riscontrato sono dovuti a bug o comunque strani comportamenti del client SIP integrato nei nuovi Nokia Serie E (e nei nuovi N80).
Sul VoIP mobile ho scritto un articolo per Punto Informatico la settimana scorsa, se a qualcuno interessa è anche sul mio blog tra gli “approfondimenti”.
by Massimo Cavazzini
17 Ott 2006 at 18:39
Piero, grazie come al solito dei contributi alla discussione.
Aggiungo i miei commenti, ok? Come può essere un tubo migliore se:
– non ha praticamente copertura (se non in posti dove c’è abbondanza di altre connessioni)
– non ha un Qos (che io sappia) in grado di dare continuità
– non gestisce il roaming: e allora a che serve muoversi?
– costa un botto (vedi hotspot in alberghi e aeroporti)
– c’è troppa frammentazione.
La banda disponibile… dove? Io domani prendo il treno e mi connetto a 1 Mbps reale durante le 4 ore di viaggio, il WiFi fa altrettanto? Dici che per un uso “non eccessivamente mobile” è la soluzione migliore: ma si parla di VoIP mobile, o sbaglio? 🙂
Tra l’altro Fon in Italia è illegale, nonchè poco diffuso… e se si diffondesse, dubito che sarebbe possibile gestire con una qualità decente la mole di traffico generata da molti utenti in VoIP mobile.
Esistono tariffe flat dati a prezzi decenti (5-15 euro/mese per 500 MB/settimana), usciranno senz’altro offerte legate al VoIP mobile non appena ci saranno terminali e applicativi migliori (nel senso di ottimizzazione). Un primo tentativo di VoIP mobile è stato, in Italia, quello di 3 con Skype, valido per le chiamate verso l’estero.
Truphone: prima o poi lo provo!
Articolo PI: metti il link qua tra i commenti, così chi lo vuole leggere è facilitato!
by Pietro Saccomani
17 Ott 2006 at 20:57
L’articolo sul VoIP sui cellulari è qui: http://www.voipblog.it/545/
Punti validissimi i tuoi… sono sostanzialmente d’accordo anche se imho bisognerebbe distinguere se parliamo genericamente di VoIP su telefoni cellulari, o VoIP in mobilità… nel secondo caso è chiaro che la copertura 3G (almeno in Italia) non ha rivali.
Quando dico che il VoIP su cellulari tramite reti WiFi è allo stato attuale la soluzione migliore, faccio riferimento ad un utilizzo prevalentemente da casa o dall’ufficio, dove sia già presente una connessione Internet ed una rete WiFi. Lo stesso utilizzo che prevede Telecom Italia per il suo Unico (VoIP su rete wireless con roaming automatico da GSM a WiFi ma solo per connessioni Alice e utenti TIM), o France Telecom (Orange) con Unik.
Parlo quindi di usare il proprio telefono cellulare anche da casa per chiamare i telefoni fissi (gratis con Truphone) o essere sempre raggiungibili ad un numero fisso quando si è coperti da una rete WiFi.
Per sfruttare le connessioni 3G dei cellulari per chiamare tramite VoIP esiste che io sappia un unico software: Fring (http://www.fring.com). Permette di chiamare utenti Skype e GoogleTalk e scambiare con gli stessi messaggi di testo. Il prodotto è decisamente diverso da Truphone, più che il risparmio sulla chiamata, conta rimanere online e poter continuare a comunicare con i propri contatti anche in mobilità. Indubbiamente interessante, sicuramente di più della sola promessa “prezzi bassi”… aspettiamo di vedere Skype per cellulari.
Non mi è chiaro cosa intendi dicendo “non ha QoS”… su una rete broadband accessibile tramite WiFi c’è quasi certamente abbastanza banda da permettere diverse conversazioni in VoIP contemporaneamente, quindi nessun bisogno di QoS. Al contrario la banda è molto più scarsa nei collegamenti 3G, gli operatori di telefonia mobile possono controllare il traffico e sono probabilmente più interessati a disincentivare l’utilizzo di servizi che gli “rubano” minuti profittevoli piuttosto che a migliorarne la qualità con sistemi di QoS o traffic shaping.
L’esperimento di Tre, nonostante fosse pensato per un uso con PC portatili, è sicuramente un buon esempio del tipo di partnership che probabilmente vedremo tra gli operatori mobili più innovativi e soggetti come Skype, con una base utenti abbastanza grande da poter interessare gli operatori che vogliano proporre servizi a valore aggiunto con offerte flat di accesso alla rete in mobilità.
Come si può leggere nell’articolo che ho scritto, ci sono molti altri produttori e operatori voip che hanno preferito evitare di utilizzare i collegamenti 3G degli utenti per le chiamate ed hanno optato per soluzioni call-back o call-in. Consentono comunque un certo risparmio per le chiamate internazionali e sfruttano i collegamenti dati solo per servizi come l’instant messaging.
E’ probabile che finché non troveranno modelli di business abbastanza interessanti per offrire servizi simili, gli operatori di telefonia mobile faranno il possibile per ostacolarne la diffusione.
by Luca Filigheddu
17 Ott 2006 at 23:38
Truphone è un ottimo prodotto, me lo fece provare James Body (direttore network) al VON Europe. E’ un’azienda che è mutata nel tempo. Hanno iniziato come software-house VoIP per Symbian per evolvere in vero e proprio servizio (beccandosi i soldi dai VC).
I servizi di mobile VoIP sul mercato attualmente sono ancora degli “esperimenti”, delle prove generali al fine di essere pronti quando le condizioni a contorno saranno quelle giuste. In italia il 3G è il “tubo” piu’ capillare ma troppo caro e meno affidabile del wifi, mentre quest’ultimo soffre di una miriade di problemi di contorno (bassa diffusione, troppi operatori etc.) che purtroppo lo rendono peggiore, complessivamente, rispetto al 3G. Quando sei in giro che speranze puoi avere di trovare una connessione Wifi ?
Fring su 3G ha un’ottima qualità, ma devo dire anche Truphone. Altri servizi, ibridi (non VoIP “puri”), alla fine ne escono ancora vincitori (vedi Talkster) ma rischiano meno rispetto ai primi due.
Ai posteri l’ardua sentenza 🙂
by Luca Filigheddu
17 Ott 2006 at 23:39
p.s. Michael Robertson di Gizmo mi ha detto che hanno in test il loro software sull’N80, al fine di integrarlo nativamente sul telefono…
by Massimo Cavazzini
18 Ott 2006 at 09:19
Io credo che una delle possibilità di sviluppo del VoIP Mobile (e per VoIP mobile io intendo sul cellulare, da usare in giro, non in casa dal divano o in giro per l’azienda perchè per quello… c’è il cordless!!) sia legata da un lato alla diffusione della tecnologia (HSDPA oggi copre il 70% della popolazione circa e offre 1 Mps reale, a fine anno saranno 3,6 Mbps teorici ovvero almeno 2 Mbps reali; ok, wimax aqrriverà nel 2008 m,a dove, con chi e a che prezzi?), dall’altro alle decisioni degli operatori: vedo possibile un’offerta flat (tot euro al mese per tot chiamate), non certo un’uso ‘spot’ che fa perdere il fatturato del traffico voce una tantum senza garantire un’entrata stabile.
Detto questo, rimango convinto che vedremo prima Skype mobile su rete 3G (come ha detto scorsa settimana Zennstrom) che non una vera diffusione di soluzioni VoWiFi. Quando? Io dico Q1 2007 su almeno 3 operatori italiani 🙂
by Pietro
19 Ott 2006 at 20:10
Se per chiamare dal divano c’è il cordless… per le chiamate in mobilità non c’è forse il cellulare? 🙂
Con questo voglio dire che perchè ci sia un bisogno e una domanda di VoIP in mobilità bisogna che l’offerta comprenda servizi di comunicazione aggiuntivi e soprattutto consenta di “rimanere online”
Sono d’accordo con te, Massimo, quando parli di soluzioni flat su rete 3G. Anzi, che ne penseresti di una soluzione mista, che consenta accesso alle funzionalità di Instant messaging e presence dei propri contatti (si sto pensando a Skype…) all’interno di una flat ad un prezzo molto accessibile, ma che preveda una tariffa fissa per ogni chiamata? Come ho già scritto, sostituire minuti con kilobyte non dovrebbe essere poi così difficile…
by Massimo Cavazzini
20 Ott 2006 at 12:45
Eh eh Pietro,
la puntualizzazione sui cordless da divano era per sottolineare ancora una volta che se sei a casa o in ufficio (ovvero c’è wi-fi), puoi anche usare un cordless (classico dect o VoIP), perchè sono situazioni in cui normalmente hai una dsl/linea fissa. Ma il post era sul VoIP mobile, ovvero quando sei in giro e non c’è wi-fi (98% del tempo speso off-roof?).
Soluzioni commerciali: non so in che forma ma è probabile che si tratti di una flat, sugli Im/VoIP non credo che sia tariffabile per Kb il traffixo, altrimenti si chiama normalmente..
by Pietro
21 Ott 2006 at 00:54
si, certo, “sostituire kilobyte ai minuti” era una battuta per dire che non sembra così impossibile, almeno agli occhi del consumatore, immaginare un operatore di telefonia mobile che con offerte come quelle di cui abbiamo parlato sostituisca parte dei ricavi dai minuti di chiamata con quelli per il traffico dati, in soluzione flat o semilfat che sia.
In definitiva io credo che, soprattutto in questa fase pioneristica, soluzioni basate sulle reti wireless possano trovare un certo successo (pensiamo anche a paesi come gli USA dove connessioni 3G sono poco diffuse se paragonate alla copertura WiFi di certe metropoli).
Truphone sembra sulla strada giusta per chi è attento quasi esclusivamente al risparmio… e anche Skype potrebbe arrivare prima sul mercato appoggiandosi alle connessioni WiFi (sembrano d’accordo anche gli autori di Skype Journal).
…e mentre Skype fatica a proporre una versione in grado di funzionare sulle reti 3G, resta l’accordo di comarketing con iSkoot che produce un client Skype per cellulari decisamente più operator-friendly (sfrutta chiamate alla rete cellulare per collegare gli utenti).
Qualche link:
http://www.skypejournal.com/blog/archives/2006/10/friday_update_ii_struggling_to_break_the.php
http://macvoip.com/stn/?p=171
http://yahoo.businessweek.com/technology/content/sep2006/tc20060929_453683.htm