L’ottimo Punto Informatico del 2 aprile pubblicava una notizia inquietante:
Nei giorni in cui cresce in rete e anche in Italia la preoccupazione per la prossima e probabile approvazione della direttiva IPRED2 sui reati contro la proprietà intellettuale, Punto Informatico ha avuto l’opportunità di parlarne con il relatore del provvedimento, l’eurodeputato PSE Nicola Zingaretti, secondo cui, tra le altre cose, la direttiva porterà all’abolizione delle sanzioni penali per chi scarica senza finalità di profitto.
Lo ammetto, non ci avevo fatto granchè caso frino a quando non ho letto questo post di Tommaso:
Signori chiedo 5 minuti della vostra attenzione perché sta accadendo un qualcosa di gravissimo. Avete mai sentito parlare di Ipred 2? Non credo, perché nessuno ve lo vuole far sapere (a parte come al solito qui). Vi spiego subito cos’è. E’ una proposta a livello europeo il cui relatore è Nicola Zingaretti (DS), che in molti danno come futuro sindaco di Roma e che titola così “Sulla proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale“, in discussione, la cui approvazione è prevista per il prossimo 25 Aprile (il giorno della liberazione!!). Avete letto bene misure penali per per garantire il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. Adesso vi do altri particolari ma voglio dirvi subito che ciò che è più agghiacciante di quello che sta accadendo è che nessuno ne sta parlando. Siamo tenuti allo scuro di una mossa volta a criminalizzare qualsiasi azione andremo a compiere online.
Per qualche giorno sarò via, ma al mio rientro spero di avere buone notizie…
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