Scrive Luca Pagni su Repubblica:
È vero che Fastweb, secondo operatore di telefonia in Italia dopo Telecom, dovrebbe cambiare presto bandiera, vista l´opa lanciata dagli elvetici di Swisscom. Ma non era scritto da nessuna parte che il cambio di controllo significasse cambiare i propri obiettivi finanziari per il 2007. Invece, è proprio quello che sembra capire dalle dichiarazioni che si leggono in un´intervista rilasciata nel fine settimana dall´amministratore delegato di Fastweb, Stefano Parisi: «Il nostro obiettivo è chiudere il 2007 in pareggio». Il che non è proprio quanto è stato annunciato in sede di presentazione del bilancio 2006, nel febbraio scorso, quando al mercato è stato comunicato che l´anno in corso si sarebbe chiuso senz´altro in utile. E c´è già chi ha fatto notare che si tratta di un deja vu: a inizio del 2005, presentando il nuovo piano industriale veniva indicato nel 2006 come l´anno in cui si sarebbe raggiunto il break even. Salvo poi rimangiarsi la promessa nel prospetto dell´aumento di capitale da 800 milioni, soltanto un mese dopo.
L’utile di Fastweb: qua qua quando-ooo?
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