Siete tra quelli che hanno un Nokia N95 e passavano le serate aspettando che agganciasse il segnale GPS? Gioite: i 4-5 minuti dovrebbero dimezzarsi grazie all’Assisted GPS (AGPS o A-GPS).
Un nuovo firmware ha ora risolto il problema. Per Nokia la soluzione è stata individuata nelle celle con cui avviene la connessione telefonica, in grado di restituire al telefono dati utili per un primo posizionamento sommario. Partendo dai dati relativi alla triangolazione tra le celle, il sistema restringe il campo di ricerca e permette al dispositivo di trovare il posizionamento (sulla base dei dati dei satelliti) in circa 1 minuto.
Qualche tenpoi fa avevo visto l’A-GPS in azione in Israele, qui il mio racconto:
Uno dei limiti maggiori di questo sistema è la necessità per il ricevitore GPS di essere “in linea di vista diretta” con più satelliti. Servono almeno 4 satelliti per determinare la posizione. Per questi motivi, l’utilizzo del GPS in città (dove gli edifici più alti possono oscurare il segnale satellitare) può essere difficoltoso. L’Assisted GPS nasce per superare il problema: aggiunge un elemento di comunicazione (il Mobile Location Server o assistance server) rispetto al binomio ricevitore-satelliti del GPS classico. Il ricevitore GPS riceve assistenza dalla rete di telefonia mobile per calcolare la posizione e il segnale che, in tal modo, vengono elaborati in modo più veloce. Nei GPS portatili la batteria deve fornire energia per la ricezione dei dati dai satelliti, per il calcolo della posizione e per il collegamento Bluetooth con il cellulare. Con l’A-GPS si risparmia batteria e il calcolo della posizione è più rapido, perché è l’antenna di telefonia a ricevere il segnale dai satelliti e a elaborarlo.
Se siete italiani, però, non gioite troppo: in Italia nessun operatore implementa l’A-GPS (presente già su smartphone più datati, come ad esempio quelli Motorola), sebbene ad esempio 3 abbia una rete che potrebbe supportarlo. Quindi, rassegnatevi all’attesa…
by Anonymous
20 Lug 2007 at 13:28
Non funziona proprio così: quello a cui ti riferisci è la locazione basata sulla rete telefonica. L’A-GPS quando apri un’applicazione che usa il GPS stabilisce una connessione con il server di Nokia e gli trasferisce le informazioni dai satelliti, il server provvede a fare i calcoli necessari (invece della CPU del telefono) e manda indietro la posizione. Il tutto funziona anche in Italia e permette di aver un lock più veloce sul N95 ( anche dentro casa in alcuni casi).
by Massimo Cavazzini
20 Lug 2007 at 14:13
Interessante, grazie! Non mi torna però una cosa: affinchè l’a-gps funzioni (e sia assisted), deve ricevere dati dalle stazioni radio-base. I dati sono poi elaborati dal serve e restituiti al telefono.
Secondo quello che scrivi, in questo caso è il telefono a dialogare con il server dando dati sui satelliti. Come fa il telefono a dare dati sui satelliti, se non è agganciato (si parla di velocizzare l’aggancio…)? Secondo: l’a-gps funziona meglio perchè aggiunge dati delle stazioni radio a quelli dei satelliti. Nel caso da te descritto, i dati delle stazioni radio non ci sono quindi si tratterebbe solo di far elaborare dati da un server anzichè dal telefono. Mi pare un po’ poco… no?
by Massimo Cavazzini
20 Lug 2007 at 14:14
Dimenticavo: il traffico dati tra server e telefono chi lo paga?
by Anonymous
20 Lug 2007 at 14:54
Ho un N95 con fw 12.0.13 e Vodafone. Nokia mette a disposizione un server che raccoglie le info dai clienti relative all’accoppiata Satelliti/Stazioni. In caso di parziale copertura satellitare il telefono passa al server le informazioni in possesso e si ha un fix comunque.
Beneficio: sono passato da qualche minuti per avere il fix a circa una decina di secondi, oltre che ad avere anche copertura indoor (parliamo di qualche metro da finestra, non dove manca completamente segnale dei satelliti).
Contro: il traffico va pagato (ma con la attuale promo sul traffico wap non si paga lo scatto e quindi e’ dentro) e a volte il fix e’ un po’ esotico (su una ventina di tentativi una volta mi ha posizionato vicino Roma invece che in coda sulla MI-GE).
by Anonymous
21 Lug 2007 at 11:49
Confermo quanto sopra: credo che i dati trasmessi siano veramente pochi e il costo molto basso ma naturalmente dipende dal piano tariffario. Io ho TIM. Confermo lo strano bug dell’essermi trovato qualche volta sui Colli laziali o nel mezzo del Mar Tirreno!!!