Sarà la penuria di notizie estive, sarà che giocare con il nome (Davide contro i Golia delle tlc) fa sempre il suo effetto, sarà che parlare di cellulari è sempre un buon argomento vista la pervasività del mezzo, ma io proprio la rivoluzione decantata dal Corriere non la vedo. Un articolo su tecnicismi che esistono (almeno) da 6-7 anni fatti passare come rivoluzione.
Davide e la rivoluzione degli sms da 1 cent
«Inviare i messaggini costa troppo», e così un informatico 24enne ha inventato un software per ridurre drasticamente il costo
Il titolo promette mari e monti, giusto? Leggendo il pezzo, emergono due cose:
– Davide ha messo in piedi un software (Skebby) che sfruttava gli SMS gratuiti offerti da qualche operatore e/o da qualche portale.
– con la quasi totale sparizione degli SMS gratuiti su Web, Davide ha messo in piedi una società che vende pacchetti di SMS da inviare via Web.
Rivoluzione????? Suvvia, siamo seri.
Usavo SMS Splitter qualcosa come 4 anni or sono o giù di lì: si tratta di un software che usa(va) gli SMS offerti da portali Web e da operatori per inviare via Internet messaggi gratuiti. Skebby, insomma. Peccato che la pacchia sia finita: da offerta fidelizzante (per inviare il messaggio vado sul sito dell’operatore o del portale, eventualmente guardo pubblicità e/o mi loggo) si era trasformata in un boomerang perchè grazie a questi software, l’utente non visitava alcun sito, mandava “solo” i propri messaggi dal proprio Pc connesso ad Internet, e basta.
L’arrivo qualche anno fa poi dei costi di interconessione anche sugli SMS (come esiste per le chiamate: gli operatori si versano qualche cent l’un l’altro quando chiamate e messaggi viaggiano su una rete e l’altra, è una misura pro-competitiva per aiutare gli operatori più piccoli che non dispongono di un effetto rete paragonabile ai big player) ha decretato la fine o quasi degli SMS gratuiti, che infatti sono spariti pressochè da qualsiasi sito. Resiste(va) ancora qualche operatore, ma anche in questo caso utilizzi “fantasiosi” ne hanno decretato quantomeno la limitazione (Vodafone è pasata da 100 messaggi a 10, solo verso Voda e previa registrazione) se non la scomparsa.
Quanto all’invio di SMS via Internet a prezzi inferiori da quelli offerti via cellulare, mi pare di aver acquistato per la prima volta un pacchettone da 2mila SMS nel 2000 o 2001, da SMSProf (qui). Perbacco, sono un rivoluzionario e non lo sapevo!
Scherzi a parte, esistono da anni società che comprano milioni di SMS da gestori esteri (o da gestori italiani, che hanno prezzi comunque leggermente superiori ma il cliente ha maggior certezza che l’SMS arrivi) e li rivendono a piccoli pacchetti a chi fa un uso massiccio della messaggistica testuale (aziende per promozioni, pr nelle discoteche, ecc).
Ultima considerazione: traslasciando che SMS ad 1 cent (come promesso dal Corriere) non ne vedo, tralasciando che in un articolo giornalistico non mi aspetto di trovare il listino commerciale di una SRL perchè non dà valore aggiunto alla notizia (sempre che ci sia, la notizia: non è questo il caso), tralasciando che i prezzi non sono nemmeno troppo convenienti, ecco… tralasciando tutto questo, c’è da dire che l’invio di SMS tramite Web è un prodotto di nicchia – utile a chi davvero fa un uso massivo degli SMS, io ad esempio in alcuni periodi ne acquistavo circa 10mila al mese – per diversi motivi.
Al volo, mi pare di poter dire che il primo grosso limite sia il dover acquistare in anticipo quantitativi più o meno ampi di messaggi, il secondo è di dover avere un computer connesso ad Internet (ma con SMSProf, ricordo, avevamo anche studiato ed usato un’applet Java per inviarli da cellulare usando la connessione dati, con un sovrapprezzo di 1 cent circa), il terzo è che gli SMS spesso non possono arrivare con il mittente definito (arrivano quindi da numeri “sconosciuti” al destinatario) e quarto ed ultimo è che comrandoli da gestori esteri la possibilità che l’SMS si perda per strada è abbastanza elevata (a meno di non comprare SMS “pregiati”, ma in questo caso il prezzo si avvicina a quello dell’SMS standard inviato dal cellulare).
Ahhhh, queste rivoluzioni (che oggi la maggior parte dei giornali italiani riprendono…)!
by piviere
22 Ago 2007 at 09:20
con VoipStunt una volta comprato credito (il minimo mi pare sia 10 euro + iva) puoi inviare SMS a 5 centesimi cadauno.
160 caratteri ovviamente.
Quando lo usavo funzionava pure molto bene
by MS
22 Ago 2007 at 10:02
Con Callwave è possibile spedire 10 messaggi al giorno gratuitamente.
L’unica scomodità è che bisogna installarte una piccola applet sulla sidebar di Vista o sul Dashboard di OSX oppure come applicazione web su IGoogle.
I messaggi arrivano subito, io la consiglio vivamente.
Anche a me è sembrato una cavolata l’articolo sul Corriere…
Complimenti per il sito.
by Lian Dyer
01 Set 2007 at 20:28
Ciao, mi sembri un veterano del settore… conosci “jacksms instant messenger”?
(primo risultato su google) pensi che sia buono?
ciao
by Massimo Cavazzini
02 Set 2007 at 22:30
Non conosco direttamente il software che citi, ad ogni modo credo che tutti i sw che sfruttano gli sms gratis offerti dai gestori abbiano il deleterio effetto di fare chiudere questi servizi…
by Anonymous
08 Set 2007 at 16:01
jacksms è come raxle. entrambi funzionano con lo stesso sistema di skebby. non riesco a capire come mai abbia fatto tanto scalpore la “novità” di davide, quando tra l’altro esistevano già programmi simili……
by Pix
21 Set 2007 at 15:02
Ci credi che mi sono inca**ato come una iena quando ho letto l’articolo?
by Massimo Cavazzini
21 Set 2007 at 15:30
L’articolo sul blog o l’articolo sui giornali?
(btw: perchè incazzato, hai un tuo sw?)
by Pix
21 Set 2007 at 15:49
L’articolo su pi, corriere, etc…
Aih, aih, aih, maxkava, hai la memoria corta: certo che ho IL mio software ;P