Mentre Opera denuncia Microsoft per il possibile abuso di posizione dominante di Internet Explorer, AOL abbandona Netscape e spinge gli utenti verso Firefox.

Netscape è stato l’inizio di tante cose. La sua quotazione miliardaria, nel 1995, aveva stupito il mondo: era una società quasi senza fatturato che regalava il suo prodotto e che valeva un sacco di soldi in borsa. Il suo browser era sempre in beta e migliorava costantemente, conquistando il 90% dei navigatori su internet di allora. Bill Gates, che in quell’anno usciva con un libro sul futuro nel quale non si menzionava internet, comprese in pochi mesi che doveva fare qualcosa.

Ricordo ancora il primo Mosaic del 1994 (Andreessen, papà di Mosaic, passò poi a sviluppare Netscape), mi connettevo ad un computer del Poli in Telnet da un altro computer non abilitato alla navigazione Web 🙂
Ma il tempo passa e probabilmente Firefox farà più strada di quanta – comunque tanta – ne abbia fatta Netscape.

2 pensiero su “Addio Netscape, strada libera per Firefox?”
  1. Nooooo, quanti ricordi, mi hai fatto venire in mente la stessa cosa: lab del Poli, con lo stack tcp/ip che non era integrato e si doveva usare il trumpet winsock…quanti sabati mattina passati al poli solo per navigare! Mi sembra passato un secolo oramai.

  2. Eh eh, mi sa che gli ambienti e le scene sono le stesse, anche io parlavo di PoliTo 🙂

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