Schizofrenia: questa la prima cosa che mi viene in mente quando leggo articoli sul WiMax.
Punto Informatico oggi titola “Il WiMax? Fa schifo, lasciamo perdere“, riportando quanto dichiarato da Gart Freeman, CEO di Buzz Broadband, provider australiano che lo scorso anno aveva puntato moltissimo sul WiMax: “Secondo Freeman, le performance del WiMax in assenza di visibilità ottica, sono “inesistenti già a soli due Km dalla stazione radio base, le prestazioni in ambienti interni decadono già a 400 metri e la latenza raggiunge i 1000 millisecondi”.
Un giorno è la panacea, un giorno fa schifo: la realtà è probabilmente nel mezzo. Il WiMax, come tutte le tecnologie di questo mondo, ha pregi e difetti: non va buttato alle ortiche, non va santificato. Va semplicemente utilizzato al meglio… qualcuno suggerisce che, per diventare realmente monetizzabile, si debba avere WiMax con LTE. Che ne pensate?
by Albert Antonini Mangia
25 Mar 2008 at 19:19
Prima di rispondere alla tua domanda mi piacerebbe parlare prima col CEO Gart Freeman per capire come mai, dopo nemmeno un anno da un annuncio di segno opposto, abbia dato un parere così negativo e perentorio. Certamente tutte le tecnologie hanno bisogno, sopratutto quando non ancora mature, di un periodo di test approfondito, probabilmente avremo la risposta quando altre realtà (magari anche nel nostro paese) avranno avuto la possibilità di lanciare sul mercato la piattaforma ed i suoi servizi agli utenti finali
by Massimo Cavazzini
25 Mar 2008 at 19:37
Io credo che quando ci sono troppe aspettative, qualsiasi risultato diventi insoddisfacente… magari è questa la motivazione di Freeman 🙂