L’amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti fa sapere che “nel rapporto tra qualita’ e prezzo l’Italia ha ancora tariffe molto basse” e che quindi “i prezzi sono destinati ad aumentare”.
Ieri sera Report, su Rai3, dedicando spazio alle energie alternative dà un dato significativo: in Italia ci sono 60 auto ogni 100 abitanti, contro una media europea di circA 40.
In questo momento sono in treno verso Milano. E ripenso a Report, a Moretti, alla qualità dei nostri treni. Sono partito di casa alle 6.40, ho preso autobus, metro, treni e di nuovo metro e autobus, arriverò – se non ci sono sorprese – alle 10 in ufficio. Circa 130 chilometri, 3 ore e 20 di viaggio, per un totale di 19 euro (se avessi preso l’alta velocità, il costo sarebbe salito a 28 euro).
In auto, per arrivare alla stessa ora, viaggiando meglio, più comodo, in un ambiente pulito ecc ecc, l’orario di partenza sarebbe stato spostato di un’ora e mezza in avanti (alle 8 circa). Costi vivi 18 euro tra gasolio e autostrada (assumo che comunque un auto in famiglia serva).
Moretti può anche aumentare ancora i prezzi lasciando invariata la qualità, così Report il prossimo anno continuerà a raccontare di un numero di auto per 100 abitanti più elevata della media europea… e io continuerò a preferire l’auto perchè, paradossalmente, più economica del treno.
by Anonymous
17 Mar 2008 at 11:52
Il tuo racconto dimostra come in effetti le distanze culturali in tema di trasporti tra noi e l’ Europa siano ancora troppo elevate.
Credo che ciascuno di noi possa riportare esperienze piu o meno”tragicomiche” sui servizi erogati da Trenitalia o da altre compagnie di trasporto pubblico.
Anche i vecchi dipendenti dell’allora FS (e visto che scriviamo in un blog di TLC anche quelli dell’ azienda di stato dei servizi telefonici) denunciano, anche a Report in edizioni passate, situazioni di lavoro disagevoli in fatto di sicurezza e di turnistica in primis: sono state sprecate risorse e know how oltre che un travagliato cambiamento di mentalita e di senso di appartenenza (azienda statale/azienda privata)
Personalmente vorrei avvalermi sempre di piu dei mezzi pubblici ma mi rendo conto, come da te segnalato, che a volte il gioco non regga la candela
Dimitri
by Stefano Quintarelli
17 Mar 2008 at 12:53
La Metropolitana a londra, come sai, costa 4 sterline a corsa.
Non puoi confrontare i costi del carburante dell’auto con i costi totali di esercizio del treno.
Il costo al km di una Croma 1400, considerati 25000Km/anno e’ pari a 0,5 Euro. (tenuto conto ammortamento, consumi, consumabili, tabelle ACI http://servizi.aci.it/ServizioCK/SelezioneModello)
Ergo 130Km = 65 euro+autostrada = 80euro contro 19 euro.
Ovvero quella tratta in auto costa il 300% in piu’ del treno. (con le ipotesi di cui sopra)
by Massimo Cavazzini
17 Mar 2008 at 19:39
ciao Quinta, come ho scritto ho considerato i costi vivi e non quelli di esercizio perchè, a prescindere da questo viaggio, l’auto la devo comunque avere perchè ci sono posti/momenti in cui il mezzo pubblico non basta.
Anzi, più la uso più ammortizzo quindi paradossalmente mi conviene viaggiare in auto: i costi fissi ci sono, quelli variabili sono minimi, risparmio tempo, al pulityo, a che ore voglio e viaggio più comodo. E’ ovvio che è un punto di vista, a seconda di come lo guardi il problema resta. La riflessione riguardava più che altro il convincere le persone ad usare i mezzi pubblici: deve essere conveniente, comodo, affidabile. Così non è…
Volendo fare i certosini, sono 20 euro di treno Vs 80 di auto, ma i 60 euro di differenza sono le due ore abbondanti in più che ci ho messo (viaggiando male, nello sporco, con il rischio di arrivare in ritardo, potendo viaggiare solo ad orari prestabiliti e non quando mi fa comodo, ecc). Troppo poco per rinunciare – quando possibile – alla comodità dell’auto.
(in realtà, il ‘mio’ costo km è attorno ai 45 euro autostrada inclusa, per cui i 25 euro di differenza coprono abbondantemente il risparmio di tempo e la comodità… anche considerando le tabelle aci, a me conviene viaggiare in auto).
Volendo allargare il discorso, il grande limite oggi è la qualità e l’affidabilità del servizio, più che il costo puro. Oggi viaggiare in auto costa un po’ di più (ma, per il fatto che devi averla per muoverti dove il mezzo pubblico non è efficiente, i costi fissi li hai comunque) ma è enormemente meglio. Se è meglio tra due città ben connesse (to e mi), figuriamoci quando si tratta di viaggi tra paesini… forse se ti muovi tra il centro città e il centro città, usi l’alta velocità e hai un buon servizio. Peccato che il 90% delle persone debba arrivare al centro città in partenza e non si fermi al centro città quand’è a destinazione, per cui complessivamente l’auto rimane un’alternativa praticabile.
by Anonymous
18 Gen 2009 at 00:03
l’auto si logora viaggiando….
è più corretta un’analisi relativa al costo a km, altrimenti, dovresti inserire i costi di manutenzione, una percentuale che tenga conto della maggiore possibilità di danneggiare la vettura in funzione del fatto che si percorrono più km, etc etc.
Le tariffe, comunque, in Italia non sono sempre commisurate alla qualità… anzi, credo di scrivere una banalità se scrivo che uno dei principali motivi per i quali gli italiani non prendono il treno è perchè il servizio è di qualità scadente. In Giappone costa più che in Italia, ma i treni sono puliti e puntuali, al punto che arrivano sempre spaccando il minuto, e sottolineo sempre: quando ritardano più di tre minuti scattano l’obbligo di scuse ufficiali da parte del capotreno via altoparlante. In Italia è già un miracolo quando si riesce a contenere il ritardo in 5-10 minuti.
by Anonymous
30 Nov 2009 at 16:53
http://www.youtube.com/watch?v=05MHxcIWpoE
a proposito di buon senso…