Pare che il rallentamento dell’economia mondiale possa avere influenze negative anche sui conti di chi opera nel mercato consumer.
Secondo Barron’s, che cita uno studio di Wedge Partners, “i conti di eBay stanno peggiorando” e il 10% dei suoi 15mila impiegati potrebbe essere licenziato.
Molti tra gli uomini di Meg Whitman (a libro paga fino a fine anno, nel board fino al 2010 almeno) stanno lasciando la società: lo hanno già fatto Rajiv Dutta, presidente di Paypal che rimarrà consulente fino a fine anno, e Bob Kagle, dimessosi dal consiglio di amministrazione lo scorso giugno dopo essere entrato in eBay come venture capitalist fin dalla nascita.
Non troppo preoccupante la situazione dei top manager di eBay, che riceveranno per andarsene due anni di stipendio base più bonus (a cinque o sei zeri), ovvero circa 4 anni di stipendio.
Meno facile la posizione di impiegati e middle management che, a quanto pare, non potranno contare sui golden parachutes previsti per i top manager. In continuo calo anche il valore delle azioni (nel grafico), tanto che c’è chi consiglia di comprare. All’asta?
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