Le premesse sono:
– io sono favorevole alle tariffe di terminazione, non in assoluto ma in un determinato contesto di mercato
– far pagare le chiamate a chi riceve è un errore
– le tariffe di terminazione non dovrebbe essere uno strumento monetario a favore delle telco più grandi ma una leva strategica per favorire la concorrenza
– l’asimmetria delle tariffe di terminazione a favore dei più piccoli è fondamentale (togliamo la tariffa di terminazione a chi è già grande con spalle larghe, facciamola diminuire ai medi, lasciamola o mettiamola ai piccoli).
Detto questo, i grandi gruppi europei stanno facendo pressione sull’Unione Europea perchè le tariffe di terminazione rimangano, dopo che il commissario Reding aveva dichiarato di volerle eliminare. Uno studio evidenza che:
· Abbassare le tariffe di terminazione non porterebbe automaticamente ad una riduzione dei prezzi retail e quindi ad un più alto “consumer dividend” (i vantaggi per noi utenti).
· Una riduzione di tariffe di terminazione a 2c per minuto (confrontate agli attuali 9c di media EU) potrebbe portare ad una riduzione del 9% del la penetrazione del mobile.
[articolo completo su La Stampa]
Al di là dei numeri e del fatto che sia veramente così (oggi non ho i dati per dubitarne), mi chiedo che credibilità posso avere uno studio “commissionata da Deutsche Telekom, Orange, Telecom Italia, Telefónica e Vodafone”. Ovvero proprio quelle grandi telco che con le tariffe di terminazione hanno fatto fortune.
by Stefano Quintarellli
13 Set 2008 at 15:22
se si abbassano le tariffe, scende l’adozione.
credo si commenti da se’.
basta vedere i dati nel mercato USA per capire che e’ il contrario..
by Massimo Cavazzini
15 Set 2008 at 10:20
Concordo, almeno in parte: secondo me far pagare le chiamate ricevute è folle…
by Eros
20 Set 2008 at 15:32
Secondo me “sfruttare” gli utenti incentivandoli a ricaricarsi (vedi concorsi Luna Park o ricariche mensili fino a 5000 € equivalenti a 100 mila minuti (=69,4 giorni in un mese) di chiamate/videochiamate o 250 mila sms/mms ricevuti) fa sì che il costo per gli altri gestori debba essere necessariamente alto.
A questo punto direi che i gestori che si “ricaricano” oltre modo debbano avere il costo di terminazione alla pari dei più grandi, forse così potremmo assistere a tariffe flat/semiflat più concorrenziali da parte di tutti i gestori, non staremmo con 2 o più cellulari per scegliere la tariffa migliore… ne basterebbe solamente uno e pagheremmo di meno!
by Massimo Cavazzini
20 Set 2008 at 16:47
Possiamo affrontare due temi: uno è se le tariffe di terminazione debbano esistere o meno, l’altro è per quanto debbano esistere sul mercato italiano.
Il primo aspetto: secondo me devono essere uno strumento pro-competitivo, quindi devono esserci e essere asimmetriche a favore dei più piccoli fino a quando il contesto competitivo lo richiede. Poi possono sparire o scendere. Tieni conto che esistono economie di rete molto forti, per cui se io ti dico “paghi 0 verso utenti dello stesso gestore” è ovvio che chi ha 35 milioni di clienti e chi ne ha 5, a parità di tariffa, non potranno mai competere sullo stesso piano. La tariffa di terminazione serve appunto a rendere più forte il piccolo, l’esempio dell’autoricarica che tu citi può essere considerato un comportamento distorrtto, ma può anche essere considerata una leva di marketing per attrarre clienti.
Sul secondo aspetto, basterebbe notare che omnitel e wind hanno goduto di tariffe di terminazione alte e per molti anni, dunque in un comntesto di mercato più affollato e difficile ci si aspetterebbe che anche i nuovi entranti ne possano godere (almeno) per altrettanto. Così non è stato e non sarà, con un danno enorme. Per altro, mancati ricavi = licenziamenti (vedi sole24ore di oggi, libero o unità in cui 3 annuncia 450 persone in meno), getori meno competitivi = prezzi più alti.
Facciamo sempre finta di ricordare che, nel fisso come nel mobile, quando c’era il monopolio le tariffe erano altissime: solo l’arrivo di nuovi gestori ha permesso di abbassare i prezzi, altrimenti saremmo ancora lì a pagare 70-80 cnet/min per chiamare. Tariffe di terminazione uguali per tutti, finchè i player non sono sufficientemente grandi, permettono solo ai forti di diventare più forti, i piccoli o rimangono minuscoli (non possono influenzare il mercato) o muoiono. E se i piccoli muoiono, i prezzi salgono.
by Eros Bartolomeo
21 Set 2008 at 01:52
Sì Max… Il problema è che in Italia esistevano tariffe interessanti da parte dei gestori (vedi Tutto Relax o Revolution) ma sono state eliminate in quanto erano una fonte di guadagno per H3G e forte perdita per gli altri.
Incentivare gli autoricaricatori non ponendo nessun limite alle autoricariche o mettendo un tetto elevato (ma al quale in molti, stranamente, ci arrivano) o regalare vacanze da sogno a chi riceve “solamente” 500 o più ore in un giorno su una sola utenza significa drogare il mercato delle telecomunicazioni. Il marketing avrà fatto un buon lavoro ed ha fatto guadagnare un mare di soldi a scapito degli altri gestori che sono dovuti correre ai ripari eliminando quelle tariffe che sarebbero potute essere molto concorrenziali a vantaggio dell’utente finale ma è stato scorretto!
I costi di terminazione devono essere però più bassi (lo dice anche 3 Uk), se guardiamo un pò più in là dei confini italici notiamo come l’operatore spagnolo Yoigo, superati i 100 mila utenti, è stato equiparato dall’Autorità spagnola ai grandi gestori… È forse esagerato ma un gestore con 8,45 milioni di clienti non è stata già superata quella fase di startup? Invece di continuare a fare pubblicità ingannevoli (telefonini a zero euro) perché non fare una bella pubblicità comparativa in tv per evidenziare la totale convenienza rispetto alla concorrenza? I forum di telefonia sono seguiti da decine se non centinaia di migliaia di utenti e molti di loro usano prevalentemente la 3 o Wind ma, è qui il bello, il maggior numero di clienti sono di Tim o Vodafone che sono più care… evidentemente c’è qualcosa che non va nella comunicazione! Basterebbe poco a superare i colossi telefonici italiani ma non si fa!
Sono infine molto dispiaciuto per i tagli che sono stati fatti, questo dimostra che la crisi economica tocca tutti ma a pagare sono sempre i più poveri!
by Eros
02 Mar 2009 at 14:23
Ci sono novità in merito, stavolta l’Antitrust difende l’asimmetria: http://www.mondo3.com/news/comunicazioni-staff-mondo3/2009-03-02-antitrust-deve-rimanere-asimmetria-sulla-terminazione-a-favore-di-3-italia.html