Siglato l’accordo azienda-sindacati per 5.000 esuberi Telecom Italia: mobilità per chi è vicino alla pensione.
Qui i documenti ufficiali [via].
Stasera a leggere queste cose mi fa uno strano effetto… e domani non sarà meglio.
Internet, marketing e vita digitale
by Anonymous
22 Set 2008 at 16:42
piu i 450 lavoratori di h3g: le telco nostrane non vivono certo un periodo felice e florido. E’ sempre colpa solo delle regolamentazioni e/o del mercato? Sarà l economia stagnante a livello globale? i mutui suprime?
Io credo che in GENERALE le aziende debbano invertire la rotta, la tendenza e creare nuovi business che sicuramente non produrranno utili nel breve periodo. Qui dovremmo parlare di temi molto piu ad ampio raggio e quindi meglio fermarsi.
Solidarietà ad ogni lavoratore che perde il posto di lavoro.
Dimitri
by Massimo Cavazzini
22 Set 2008 at 19:40
piu’ le centinaia di wind negli anni scorsi, piu’ gli outsourcing dei call center voda… insomma la situazione non è il massimo 🙁
magari approfondiremo sul perchè… se vuoi iniziare a dire la tua, noi ascoltiamo 🙂
by Anonymous
23 Set 2008 at 11:55
ma nono io ti dico che capisco davvero la situazione congiunturale (si dice cosi vero?) non sia delle piu rosee.
Il dibattito su come e cosa possono fare le telco è partito da tempo, sopratutto in america: docenti universitari, managers del settore hanno ricette e vedute differenti. L argomento è complesso e da semplice appassionato non posso avere le risposte certe.
L unica cosa chiara a mio modesto avviso è che quei carrier che hanno ancora nel “sacco” gli utili ed i denari del boom creino all interno delle loro strutture un know how oltre che maggiori e migliori infrastrutture per cercare di creare valore e conseguentemente occupazione.
Qaunto scrivo ovviamente sono riflessioni tanto logiche quanto “superficiali”. Argomento ripeto complesso non facile da affrontare in due parole e comunque che richiede coraggio e lungimiranza da parte degli “eroi” delle telco.
Lascio la palla a futuri tuoi post sul tema e vedrò nel caso di dire la mia eheh
Dimitri