Bilanci negativi? Ecco come gli incumbent recuperano:
– Telecom Italia aumenta il canone
– Vodafone Italia aumenta le tariffe dati mobili
– Entrambe ritoccano verso l’alto le tariffe.
Avanti così che va bene… no?
Disclaimer: lavoro per 3 Italia
UPDATE: Mante nei commenti al post segnala che i prezzi sono così da un po’… beh, allora erano già cari prima 🙂
by massimo mantellini
14 Nov 2008 at 15:01
Massimo,
a onor del vero molti commentatori del mio post hanno scritto che le tariffe di Vodafone sono cosi’ da tempo. A me non sembrava ma immagino abbiano ragione loro.
by Massimo Cavazzini
14 Nov 2008 at 15:19
updato grazie 🙂
by Eros
14 Nov 2008 at 16:38
Wind ed H3G, ben un anno prima di Vodafone e Tim, hanno rimodulato le proprie tariffe. H3G, in particolare, ha rimodulato tutte le tariffe preesistenti del 20% in più informando con un semplice sms (come Wind, Vodafone e Tim per altro) che contravviene alle norme Agcom. Di più non posso dire, quando avrò notizie in più in merito le renderò note, tutt’ora siamo in fase Agcom ed aspettiamo che si pronunci presto!
by Massimo Cavazzini
14 Nov 2008 at 18:58
eros, quindi dici che wind e h3g sono più care? parecchie ricerche indipendenti dicono il contrario, ma vabbè puni di vista 🙂
quanto al waterbed effect, è chiaro che l’eliminazione dei costi di ricarica e i decreti e decretini hanno colpito i più piccoli in maniera pesante (=cambiare per sopravvivere), i più grandi in maniera marginale (=cambiare per continuare a mangiare caviale)
by Eros
16 Nov 2008 at 03:34
Max non ho detto questo e concordo che H3G e Wind siano le meno care rispetto a Vodafone e Tim (esistono anche gli Mvno Coop e Poste che stanno sfornando tariffe niente male), non bisogna essere dei geni per capirlo 😉
Il fatto è che, sebbene sia previsto dalla normativa vigente fare una rimodulazione, questa va fatta nel pieno rispetto delle regole imposte dall’Agcom ma non sono state rispettate! Le leggi e leggine (un errore che H3G ha spesso fatto è che l’ha chiamato decreto Bersani quando invece è diventato legge) servono a tutelare la concorrenza e, soprattutto, l’utente finale. Così come non siamo affatto contenti se i nostri dati sensibili vengano passati ad altri, così è anche nel caso ci venga cambiato il nostro piano tariffario contravvenendo ad alcune disposizioni dell’Autorità delle Comunicazioni!
H3G, lo sai meglio di me, potrebbe sfondare se davvero fosse fatta una campagna pubblicitaria sulla convenienza che effettivamente ha. Quella comparativa l’ho vista solo nei giornali ma non tutti se ne accorgono, tutti sanno invece che è “meglio cambiare, neh” ma senza capire il perchè.
Basta una Tutto3 per mandare nel panico tutta la concorrenza ed invece, a parte qualche messaggio alla radio, non ho visto nè sentito altro.
I cellulari a 0 €? Bisogna essere degli allocchi a non capire che ci deve essere per forza qualche altro costo (ricarica obbligatoria o addebito bancario), tant’è che ho dovuto denunciare tutte quelle campagne all’Antitrust per “pubblicità ingannevole” perchè sono idonee a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che essa raggiungono.
Tornando al tema, è giusto che i gestori rimodulino? Assolutamente sì ma, in un libero mercato, devono essere fatte nel pieno rispetto della parte più debole, il consumatore, rispettando le leggi che già ci sono!
Un sms può informare il cliente di una rimodulazione? La risposta è “dipende” ma le rimodulazioni che ci sono state fin’ora sono tutte fuori legge 😉
by Massimo Cavazzini
16 Nov 2008 at 14:59
Eros, la mia battuta sulla convenienza era appunto… una battuta 🙂
Il tema generico del discorso voleva puntare l’attenzione non sul tecnicismo (la comunicazione delle variazioni *deve* essere fatta nei modi previsti dalla legge, concordo al 100%) quanto alla facilità con cui certi incumbent possano permettersi di recuperare reddività senza scossoni particolari.
E’ chiaro ormai a tutti (prima era solo un ‘sospetto’, adesso i numeri lo dimostrano) che i due interventi legislativi hanno causato guai agli operatori più piccoli e hanno rafforzato i più grandi. Grandi che adesso con un colpo al cerchio e uno alla botte non solo non perdono, ma mantengono elevati livelli di redditività con manovre limite.
(personalmente, sono convinto che la comunicazione incentrata sulle tariffe avrebbe presa solo sugli utenti più attenti – ad esempio quelli web – ma non sulla massa: il 90% delle persone non sa quanto spende…)