Il passaggio dellIVA dal 10 al 20% per le pay tv vede contrapposti due schieramenti che, a modo loro, hanno abbondanti argomentazioni da esporre.
Dall’altro lato c’è chi ribatte che l’IVA scontata era un privilegio concesso agli albori della pay tv per favorirne la diffusione e che adesso, dopo qualche lustro e 4,6 milioni di abbonati, il privilegio può tranquillamente terminare.
Dal canto mio dico che le argomentazioni sono entrambe valide (il reddito medio di un abbonato Sky è comunque ampiamente sufficiente per pagare quei 3-4 euro di Iva mensile aggiuntiva, specie se il maggior gettito andrà per favorire persone meno agiate).
Ma il punto è un altro… è che all’italiano medio puoi dare il contentino mediatico con una manovrina da 10 minuti, puoi togliere gli incentivi per il risparmio energetico che fanno bene al portafoglio e all’ambiente, e glieli puoi togliere anche retroattivamente.
Ma non toccare il calcio, che altrimenti sono guai…
UPDATE: come segnalato nei commenti al post, pare che ci sarà una retromarcia almeno sulla retroattività. Rimane valida l’idea generale del post: all’italiano medio tocca pure l’ambiente, cambia pure le carte in tavola, ma lasciagli il calcio.
by Eros
02 Dic 2008 at 11:59
Assolutamente d’accordo Max, hai colto nel segno!
I pochi Euro che si vanno a togliere a chi si può permettere Sky (io, ingegnere, non riesco a permettermelo) e non si pensa alle famiglie che hanno investito sul proprio futuro con il risparmio energetico: non sono soli 19% in meno (si potrà comunque beneficiare del 36% a fronte dei 55%) ma si va a colpire retroattivamente e la durata della detrazione che sarebbe potuta essere fatta anche in soli 3 anni dovrà necessariamente passare a 10 anni.
La cosa che mi fa davvero schifo è che ci si fissi sugli eurini tolti a gente che ha il tempo ed il denaro di vedere la tv a pagamento e non alle tante migliaia di Euro che, con questo provvedimento, verranno tolte alle famiglie che già avevano organizzato la loro situazione finanziaria nei prossimi 3-10 anni!
Non ci sono parole, solo sdegno e voglia di cambiare Paese!
by MS
03 Dic 2008 at 11:31
Ciò che mi fà veramente schifo è la maniera sistematica con cui Mediaset và a colpire la concorrenza attraverso il governo,cercando di non far passare i DECRETI LEGGE (ovvero che non necessitano di discussione in Parlamento e di immediata attuazione) per leggi ad personam. La nuova promozione che farà Mediaset Premium a Natale e quella mancata di Sky daranno i frutti sperati e una quota parte degli abbonamenti Sky legati al calcio si riverseranno direttamente nelle nuove casse delle offerte Premium (non soggette al raddoppio dell’IVA).
Capisco benissimo Eros che dice che Sky è un bene di lusso, ma è anche vero che avendo 4,5 milioni di abbonamenti stiamo parlando di un utilizzo da parte di 15 milioni di persone, un vero fenomeno di massa.
E in tutto questo neanche io ho Sky!!!
by Eros
03 Dic 2008 at 12:16
MS, capisco il tuo disappunto che è anche il mio ma fossilizzarsi su pochi €/mese (e se uno vorrà potrà disdire per giusta causa senza ulteriori penali) quando io ho decine di clienti che sanno (sapevano) già quanto avrebbero dovuto detrarsi (si parla di migliaia di € a famiglia) negli anni futuri. E’ come se, in un incidente, si vada a guardare se il paraurti s’è ammaccato piuttosto della persona investita.
Ripeto, è un’operazione GRAVEMENTE anticoncorrenziale quella sull’Iva di Sky ma, a fronte dei problemi energetici che ogni anno colpiscono tutti e che portano il costo dell’energia a livelli spropositati (nonostante il petrolio costi 1/3 di prima), non parlare di questo argomento (nè da destra nè da sinistra, a parte Bersani) ho sentito grida d’allarme.
L’incentivazione tramite detrazione fiscale ha smosso il mercato dell’edilizia, ha fatto lavorare un mare di gente ed ora, tutto questo va fa a farsi benedire (insieme ad Alitalia, ricordiamocelo) con il benestare di zio Silvio!
by Eros
03 Dic 2008 at 16:15
Mi sa che Tremonti ha letto i miei commenti 😀
C’è stato il dietrofront sulla retroattività: http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/ambiente/efficienza-energetica/tremonti-cambia/tremonti-cambia.html
Mezza vittoria in quanto in futuro la limitazione dei contributi avrà conseguenze negative sul risparmio energetico e sul costo dell’energia… è chiaro il senso: Facciamo costruire case che consumano di più (è stata abrogata la norma che prevedeva l’obbligatorietà della certificazione energetica dei nuovi edifici, utile parametro di confronto nell’acquisto di un’abitazione) e investiamo sul nucleare quando tutti gli altri Paesi si muovono in senso opposto!
Non si deve essere nè di destra nè di sinistra per capire che tutto questo inciderà negativamente sul nostro Paese!
Ora pensiamo a portare l’Iva al 20% anche per Mediaset 😉