E’ che ogni tanto è bello chiudere gli occhi e sognare. Specie quando vivi in un Paese governato da novantenni, quando lavori con persone che capiscono il 10% del tuo lavoro ma che hanno in mano il 90% del tuo futuro lavorativo, quando esci da riunioni in cui chi non capisce tende ad ostacolarti in tutto i modi pur di mantenere lo status quo, quando operi in un mercato che corre ai 100 all’ora e tu sei legato a manager che sono rimasti a dieci anni fa.
E’ che ogni tanto è bello sperare che quello che succede altrove prima o poi capiti anche da noi. Tra poco la mia ‘esperienza’ Web compierà 15 anni. Molto, moltissimo è cambiato: dai tempi dell’Internet carbonara e delle prime BBS ad un Web sociale, che pervade la società, che influenza le masse, che fa crescere le aziende, che muove denaro. Che ti fa vedere il futuro.
E’ che quando vedi un presidente che ha capito tutto questo, chiudi gli occhi e speri che prima o poi anche in Italia succeda. Poi pensi a quello che vedi in ufficio tutti i giorni, a quello che leggi sui giornali, a quello che vivi sulla tua pelle e capisci che siamo ancora molto, troppo lontani.
by Anonymous
20 Gen 2009 at 23:29
irrimediabilmente lontani, temo.
poi guarda un po’ la storia della blogosfera. tutto un proliferare di distinguo su comportamenti che dorvebbero essere normali.
Capisco lo scoramento, anche se sto sul web da molto meno. 😉
ciao
zeno
by Massimo Cavazzini
20 Gen 2009 at 23:36
il dramma è che probabilmente le ‘teste pensanti’ per fare bene anche da noi ci sarebbero, ma sono tenute sott’acqua da persone che – non capendo – si spaventano e temono di perdere il potere che hanno adesso.
poi non stupiamoci se le persone in gamba, quando possono, se ne vanno 🙂
by Albert Antonini Mangia
21 Gen 2009 at 13:00
Caro Massimo,
quello scrivi nel primo paragrafo del tuo post lo condivido (purtroppo) in pieno, avrei potuto scriverlo io per quanto simile alla tua è la situazione che vivo in ogni momento della mia vita lavorativa. Mi piacerebbe però commentare il tuo post in maniera più ottimistica e propositiva…
Indipendente da Obama e dalla sua strategia elettorale multimediale che, come tu stesso dici, sono molto lontane dalla situazione qui in Italia(io ne parlo per sommi capi qui), sono certo che prima o poi (speriamo non troppo tardi però) dei cambiamenti avverrano anche in Italia. Questo vento di novità però non partirà certamente dai manager delle nostre aziende, ma necessariamente da noi e dalle generazioni che stanno entrando ora nel mondo del lavoro. Se l’ambiente lavorativo in cui stiamo ci sta stretto forse dovremmo trovare qualcosa altrove, non andandocene, ma piuttosto con una iniziativa imprenditoriale qui in Italia. Ci vuole ottimismo e se lo perdiamo noi resteremo davvero tutti indietro per sempre…
by Blanche
23 Gen 2009 at 22:40
…il problema è di chi è in gamba e decide/è costretto a restare…