Avete presente quando si entra in un ristorante dove si è clienti abituali? Ecco, quelle volte in cui anche se è pieno il tavolo lo si trova, che anche se la cucina è oberata di comande si arriva a mangiare il dolce prima di chi magari cliente sconosciuto è un’ora che aspetta l’antipasto?
Secondo me Google Latitude si incastra proprio in questo scenario: da anni piccole società lavorano ai servizi location based, qualcuna ha già lanciato prodotti validi (tra cui una startup italica), poi arriva qualcuno che ha alle spalle una forza dirompente e mangia il dolce prima di tutti.
Cos’è Latitude? Unite da una parte i servizi di aggregazione degli amici (Google Talk in primis), dall’altra metteteci le mappe di Google Maps e in mezzo un cellulare dotato di GPS.
Unite gli elementi e mescolate a piacere: avrete un servizio location based che vi permette di far vedere agli amici dove siete e di vedere dove sono gli amici in tempo reale. Latitude è nella release 3.0 di Google Maps per dispositivi mobili (qui i cellulari supportati). Diciamo che una delle mie previsioni 2009 si è avverata 🙂
NB: nelle impostazioni della privacy, si accetta non solo di condividere la propria posizione con i propri amici (è ovvio), ma anche con Google stessa. Una clausola non da poco, perchè significa permettere alla BigG di sapere in ogni momento dove siamo e, eventualmente, utilizzare questa informazione. Avrei preferito una clausola più neutra e meno invasiva, dove Google può trattare il dato ma esplicita chiaramente che lo utilizzerà solo per mostrare agli amici la posizione e non per altri scopi. Oppure ho capito male io?
Resta da capire se questo lancio uccideranno la nascita, o meglio il profittevole sviluppo, delle decine di startup che da anni hanno lanciato servizi LBS. Che ne pensate?
by Gino Micacchi - CTO Mobnotes.com
04 Feb 2009 at 12:54
Max, che dirti… noi dopo il primo impatto (mooolto negativo), ora non siamo poi così preoccupati. Secondo me, c’è ancora spazio per chi fa queste cose. E poi c’è il problema privacy, che è ancora più scottante di quanto hai sottolineato tu.
Questo è un esempio di quello che può succedere da domani, siamo tutti avvisati:
http://blog.mobnotes.com/2009/02/google-latitude-fascinating-instrument.html
G.
by Eros
04 Feb 2009 at 18:30
Posso dirti che Latitude funziona anche con sistemi dotati del sistema Agps come il Nokia 6120… la privacy, vista la non precisione dell’Agps, è assicurata 😀
Per quanto riguarda le previsioni io, invece, mi avvicino sempre di più al numero di multe comminate ad H3G preventivato a 5… ma immagino che saranno molte di più!
Forse una, che non si concluderà quest’anno, andrà pure sul penale a seguito di un articolo uscito in questi giorni!
by Blanche
07 Feb 2009 at 21:10
A me non piace, non vedo l’utilità, perchè fare sapere ai miei amici dove sono? Non basta un messaggio? spiegatemi lo scopo e forse apprezzerò ma ne dubito. Lasciamo un pò di mistero e improvvisazione altrimenti continueremo a essere sempre più in contatto e sempre più soli, paradossale ma è ciò che sta avvenendo in questi ultimi anni, o mi sbaglio?Mi sbaglio nel dire che stiamo diventando tutti porcospini vicini e tristemente diffedenti e chiusi?il progresso non si ferma ma questo non mi pare progresso se a perdere è l’animo umano e la sua voglia di comunicare davvero.Se è questa la comunicazione non mi spiego del perchè le persone si lamentino sempre di più di non riuscire a comunicare…
by Massimo Cavazzini
08 Feb 2009 at 02:39
sull’utilità… ti saprò dire 🙂
by Blanche
08 Feb 2009 at 22:30
voyerismo?manie di controllo? si ma poi si è soggetti anche al controllo e questo mi piace meno e scommetto anche a te;)