La capogruppo Weather lnvestments, alla fine del 2008 ultimo bilancio disponibile dichiarava debiti finanziari per 16,9 miliardi di euro. Una somma che non è detto esaurisca l’intera esposizione personale di Sawiris, visto che il controllo effettivo del gruppo si perde in una serie di società ramificate nei paradisi fiscali. La scorsa estate Wind ha pagato un mega dividendo di 2 miliardi, largamente superiore all’utile netto di 385 milioni realizzato nel 2008. L’operazione è stata congegnata per permettere alla prima delle holding di controllo, la Wind Acquisition Holding Finance, di rimborsare propri debiti. Non avendo Wind abbastanza denari in cassa per sostenere l’intero esborso, il pagamento dei dividendi è stato a sua volta finanziato a debito. Così, a dispetto dei 18 trimestri consecutivi in cui la compagnia ha ottenuto ricavi e margini operativi in miglioramento, l’indebitamento finanziario della società sarebbe risalito a circa 8,5 miliardi di euro, il livello più alto da quando Sawiris l’ha acquistata. Una seconda operazione finanziaria cruciale è stata poi effettuata all’inizio di dicembre. Questa volta è stata la Wind Acquisition Holdings Finance a lanciare un prestito obbligazionario da 750 milioni di euro. I quattrini raccolti sono stati girati alla holding Weather Investments per ripianare i debiti in scadenza che la capo gruppo aveva contratto per finanziare la sfortunata acquisizione delle attività greche di Tim [Espresso]
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