Quante volte vi è stato chiesto quale sia la strategia aziendale sui social media? E giù con le solite argomentazioni, dall’importanza dell’engagement alla massimizzazione del ROI sfruttando le conversazioni, dall’importanza della trasparenza al potere del Web 2.0 e così via.
Da oggi, il problema di trovare sempre frasi nuove è risolto grazie a What the fuck is my social media strategy, un generatore automatico di dichiarazioni sulla propria strategia social media. In pratica un generatore di supercazzole 2.0!
La mia strategia odierna?
Encourage positive conversations to drive advocacy,
mentre domani la cambierò, magari con questa
Drive break through conversations with an engaging viral
Buon divertimento 🙂
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by Tweets that mention strategia social media web 2.0 | Telcoeye di Massimo Cavazzini -- Topsy.com
10 Ago 2010 at 10:55
[…] This post was mentioned on Twitter by SocialMediaStrategy, StrategieSocialMedia. StrategieSocialMedia said: strategia social media web 2.0 | Telcoeye di Massimo Cavazzini http://bit.ly/bTF9e3 #socialmedia #fb […]
by bruno lai
10 Ago 2010 at 14:50
Web 2.0, eh eh, sa tanto di frase markettara da paura! E’ come quando si è parlato di seconda Repubblica. Non mi sconvolge per nulla il parallelo, visto che il marketing ha invaso anche la politica e quindi si possono trovare analogie in ogni luogo. Di supercazzole ne sorbiamo tutti i giorni. Il brutto non è tanto individuare la supercazzola, quanto il supercazzolaro. Web 2.0, detto così non è altro che un’etichetta. Se dietro ci sono strategie, valutazioni economiche e anche il ROI, allora lo trovo interessante. Certo, non si può ridurre tutto al ROI, anche perchè se così fosse, passerebbe l’uguaglianza marketing=ragioneria e a me pare vi siano abissi di differenza. Però, faccio un esempio pratico. Quanto costa al mondo l’impronta ecologica di una ricerca web sbagliata? Ovvero: io voglio sapere la formazione del Milan del 2010. Apro google e scrivo: formazione Milan. Il motore di ricerca potrebbe dare un risultato anche non del 2010 e io dovrei affinare la ricerca. Ok, ma perchè io? Perchè il sistema non può indicizzare in automatico? Ecco una non suppercazzola, ma che potrebbe essere presa come tale. Educare il web al cosciente utilizzo dei mezzi disponibili. Se la metessi come must sulla mission aziendale, mi prenderebbero per invasato. Eppure, rimodulando il peso di una errata ricerca su scala globale, vogliamo vedere che si libererebbero risorse notevoli per potenziare la qualità dei servizi? Oltre all super cazzole, abbiamo i false supercazzola friends. Se li capisci non li eviti 😉
by Maurizio Gotta
10 Ago 2010 at 18:57
Max, come sai sono rivenditore del più grande WISP non UMTS italiano.
Ebbene, credo che l’assistenza rivenditori usi il generatore di supercazzole 3.0 in Italiano. Anzi ne sono sicuro.
Nel contesto di un cliente che si connette direttamente da PC, infatti, che senso ha una risposta come “per favore chieda al cliente di rendere pingabile il router”?
by admin
10 Ago 2010 at 19:05
quelle sono supercazzole 1.0 🙂
by bruno lai
10 Ago 2010 at 19:24
Scusa, ma, già di per se stesso il termine, web 2.0 sa di super cazzola galattica? Poi che alla gente piacciano gli acronimi e li si riesca a supercazzolare è vero. Tra le stracazzole troviamo: diventare leader del mercato “ma se prima non esisteva” certo che sei leader, è una cosa nuova! Una vecchia super cazzola che ha condotto nel 2001 molte aziende a credere che l’apparire, fosse più importante dell’essere o dell’avere, faceva così: ma lei non ha un sito Internet? In questo modo lei sarà visibile in tutto il mondo! E tutti la a farsi supercazzolare di brutto dai 5 minuti di gloria. Tesoro, saremo visibili fino in Patagonia! Fortuna che poi qualcuno si è detto: ma a me, che me ne futte, di essere in contatto con gli indiani d’America, se vendo asparagi e rape al mercato locale? Ecco, non vorrei che per alcuni, web 2.0 non fosse l’essesima stra super cazzola maturata, in cui si tende a confondere la massa con la clientela confondendo Utile con Dilettevole. E’ bello che le persone si divertano e se lo fanno usando la mia rete, allora :)… ma se veicolano troppi dati e i costi aumentano, allora :(. E’ sufficiente facebook per fare un’analisi: quanti amici avete, 1000? Sti… uazz, ma saranno tutti amici? E li a gara. Supercazzolimaci con Facebook o sbaglio? Non dico che non siano anche strumenti simpatici e forse anche empatici; però professionalmente, non è che suggerirei di spostare tutto su facebook. Social networking è o non è supercazzola? E il cinguettatore? Abbiamo delle regole per riconoscere le supercazzole, oppure è vero che la SCZ è sempre in agguato e può attivarsi nel momento in cui uno nemmeno se lo aspetta? La SCZ è così complessa, che magari è meglio che vi chiedete se vi sto supercazzolando anche io 🙂