Confermata anche in secondo grado la condanna di Andrea Casalini e Carlo Giuseppe Frigato, rispettivamente amministratore delegato e direttore finanziario di Buongiorno Vitaminic, accusati di trattamento illecito di dati personali nell’invio di newsletter e condannati già in primo grado.
Lo racconta Punto Informatico, secondo cui una corte d’appello del capoluogo lombardo ha ora confermato in secondo grado quella stessa sentenza. Costamagna aveva accusato i due dirigenti di Buongiorno di aver inviato a circa 180mila utenti della lista Fuorissimo – sito di barzellette gestito da Clever – messaggi promozionali non richiesti.
Buongiorno ricorrerà in Cassazione contro la decisione che, per la seconda volta, condanna i manager della società per l’invio di newsletter in violazione della legge sulla privacy.
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