Agcom, l’Autorità garante per le telecomunicazioni in Italia, ha pubblicato il report sullo stato del settore nel terzo trimestre 2011 (dati aggiornati quindi a settembre 2011). Ecco i principali risultati:
Telefonia fissa
- Negli ultimi dodici mesi gli accessi diretti alla rete fissa si sono ridotti di circa 0,4 milioni (crescita degli operatori alternativi per circa 0,3 milioni e flessione di Telecom Italia attorno agli 0,7 milioni).
- Conseguentemente la quota di Telecom Italia è scesa di 2 punti percentuali.
- Vodafone Italia e Wind crescono rispettivamente dello 0,9% e dell’1,2%.
- Vodafone si consolida quale terzo operatore di rete fissa (7,9% vs 7,4% di Fastweb).
Telefonia fissa (accesso diretto)
- In settembre, rispetto al trimestre precedente per la prima volta il numero di accessi diretti dei nuovi entranti, seppure di poco, si riduce in valore assoluto.
- Nel periodo, gli accessi unbundling (full e virtual) hanno superato i 4,9 milioni, con un incremento di 0,3 milioni rispetto al 3T 2010 ma, a causa di una contrazione dei clienti di Teletu (Teletu ex Tele2 è una società acquisita da Vodafone, ndr), si riducono di circa 18.000 accessi rispetto a giugno .
- La ripartizione degli accessi diretti per operatore colloca Wind al primo posto (38,4%) tra i nuovi entranti.
- Seguono Vodafone (cresce al 26,8%) e Fastweb (flette al 25,2%).
Accessi in banda larga (retail)
- In valore assoluto, le linee a larga banda si riducono rispetto al precedente trimestre (-0,18 mln circa)
- Negli ultimi dodici mesi la crescita della larga banda è stata intorno ai 0,3 milioni di accessi, superando i 13,3 milioni a fine giugno.
- Aumenta la velocità media di accesso in download. Negli ultimi dodici mesi gli accessi con velocità nominale pari o superiore a 2Mbit/s sono passati dal poco meno dell’80% all’86%.
- La quota di mercato di Telecom Italia (53,6%) scende in un anno di 1,5 punti percentuali, a vantaggio sostanzialmente di Vodafone e Wind, che congiuntamente guadagnano circa 3,5 punti percentuali.
- La quota di mercato di Fastweb si riduce dell’1,4% ( come risultato della soluzione di controversie contrattuali, Fastweb nel terzo trimestre 2011 ha ridotto le proprie linee di accesso di 197.000 unità).
Telefonia mobile
- Le linee attive crescono nell’ultimo anno (1,7 milioni) grazie soprattutto alle sim utilizzate per il traffico dati.
- Il 45% della crescita della customer base complessiva è dovuta all’utenza affari.
- Cresce la quota di mercato di Telecom Italia (+0,5%) e soprattutto quella di Wind (+0,9%) a scapito di Vodafone (-1,3%).
- L’83,2% delle linee attive sono “prepagate”, in leggera flessione rispetto al 3T 2010 (84,2%).
- Il peso della clientela affari, arrivando a sfiorare in settembre 11,5 milioni di sim, passa dall’11,9 al 12,5% del totale.
- Il traffico telefonico (oltre 98 miliardi di minuti a settembre 2011) risulta in aumento di quasi il 10% rispetto ai primi nove mesi del 2010.
- Gli SMS inviati (poco oltre 66 miliardi da inizio anno) risultano in crescita del 3,7%.
Banda larga mobile
- Nei primi nove mesi dell’anno le sim che hanno effettuato traffico broadband dati hanno superato i 18,1 milioni (+9,8% rispetto al corrispondente valore del 2010).
- Le “connect card” dedicate a fine periodo superano una consistenza di 6,0 milioni (+16,3%).
Operatori mobili virtuali
- Prosegue la crescita degli abbonati MVNO (+0,7 milioni negli ultimi dodici mesi), la cui consistenza supera 4 milioni di sim, con una quota di mercato pari al 4,4%.
- Poste Italiane supera il 50% (+4,7 punti percentuali) grazie anche alla progressiva integrazione della telefonia mobile con i servizi postali.
- Fastweb con una crescita di oltre 100.000 abbonati nell’ultimo anno e poco meno del 14% circa del mercato rafforza la propria posizione, distanziando Coop Italia.
- Traffico ed sms inviati nella prima metà dell’anno dell’anno crescono rispettivamente del 23% e del 52%.
Portabilità del numero mobile
- Nel 3T 2011 il numero di linee mobili portate ha raggiunto i 34,7 milioni (dato cumulato).
- Gli operatori mobili virtuali registrano un saldo attivo superiore alle 900.000 linee (di cui circa 50.000 relativamente al terzo trimestre 2011.
- Per Telecom Italia, su base trimestrale, il saldo “donating-recipient” pur restando negativo (-138.000) nel terzo trimestre dell’anno, conferma il trend di miglioramento in atto già dall’ultimo trimestre 2010.
- Torna in area positiva il saldo trimestrale di Vodafone (da -31.000 del secondo trimestre a +69.000 del terzo) mentre, allo stesso tempo rallenta il saldo positivo di Wind (corrispondentemente, da +131.000 a +57.000)
Pingback
by Lo stato delle telecomunicazioni in Italia (Q3-2011)
04 Gen 2012 at 12:12
[…] telecomunicazioni in Italia al settembre 2011. Un sacco di dati interessanti, ben riassunti da Massimo Cavazzini […]