“Ed a questo proposito mi permetto di dubitare che il criterio in base al quale scegliere i futuri commissari sia quello del sostegno che riceve dalla “rete”: a voler essere coerenti ciò porta diritto alla scelta di un parlamentare appartenente ad un partito che attraverso procedure pubbliche e certificate ha ricevuto milioni di voti”.
[Zeno Zencovich sulle candidature ad Agcom e relative pantomime on line]
Agcom: no ai candidati del Web
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