L’artista concettuale Mark McKeague sta cercando di predire, grazie all’uso di dati pubblici, come ‘suonerà’ e sarà Londra in futuro.
Il progetto City Symphonies, un’installazione audiovisuale, è esposto alla Tate Britain e utilizza un computer con macchine virtuali che girano per la città, tracciando ‘righe’ e producendo suoni.
Electric cars are increasingly using synthesised sounds in order to mimic the recognisable noise of the internal combustion engine. I explore an alternative in which the sound that the cars generate changes according to its relationship to other road users and the environment.
A traffic simulation is used to power the movement of vehicles through different sections of road networks in London. From a street level perspective the motions of traffic combine the sounds to create soundscapes that are unique to the place and time. The roadside becomes a new context for sound – the city is the score.
Al di là dell’aspetto artistico, è interessante notare l’ibrido tra l’installazione visuale e l’uso dei dati di OpenStreetMap,per far capire come potrebbe ‘suonare’ Londra in futuro se usasse solo auto elettriche (elettriche, ma che suonano :D).
Curiosi di sentire il concerto londinese? Qui i dettagli.
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