Ieri navigando su Amazon.it vedo un’offerta assai allettante:
“Asus ET2012AUKB, All-in-One PC, Monitor LED 20 Pollici, Processore AMD E-Series 1.65 GHz, RAM 4 GB, HDD 500 GB, Digital TV Tuner, WebCam, Windows 8”, un computer a 26,17 euro anzichè 499 euro.
Lo ordino, do l’autorizzazione al pagamento, ricevo la conferma da Amazon: “Grazie per il tuo ordine massimo cavazzini.” seguito da tutte le informazioni di rito. Contratto concluso.
Segnalo l’offerta via Twitter e Facebook e, ovviamente, molti amici si lasciano tentare dal prezzo davvero basso. Errore nell’inserire il prezzo? Offerta imperdibile? Qualunque sia la verità, la voce si sparge e gli ordini fioccano.
Oggi la sorpresa, via mail:
“Gentile Cliente,
Ti scriviamo in merito al seguente articolo incluso nel tuo recente ordine numero [numero dell’ordine] per informarti che è stato annullato:
Asus ET2012AUKB, All-in-One PC, Monitor LED 20 Pollici, Processore AMD E-Series 1.65 GHz, RAM 4 GB, HDD 500 GB, Digital TV Tuner, WebCam, Windows 8, Colore Nero (Asin: B00APKE1I2)
Il prezzo dell’articolo indicato sul sito era erroneo, pertanto, non abbiamo potuto dare corso alla tua richiesta. Se volessi riacquistare l’articolo al prezzo corrente, ti invitiamo a effettuare nuovamente l’ordine sul nostro sito.
Siamo spiacenti per l’inconveniente e i disagi arrecati.”
Mail ricevuta da tutti i conoscenti che ieri avevano acquistato il prodotto. Cosa è successo? Amazon parla di errore nell’esporre il prezzo e, senza tanti fronzoli, cancella l’ordine e lo fa anche sparire dalla cronologia dell’area clienti. Un po’ poco per un’azienda con la cultura della “Delivering happyness” (a proposito, se non avete letto il libro fatelo!).
Intanto il prodotto va a 646 euro (ma il listino ieri era 499…).
Chiarisco subito un tema che smarca parecchi punti sollevati in rete (dove, ovviamente, s’è acceso un dibattito tra chi sostiene che Amazon possa fare quello che vuole e chi sostiene che l’ordine è andato a buon fine e Amazon deve consegnare la merce): Amazon ed io sono siamo amici, io sono un cliente e loro sono un’azienda che ha deciso di aprire un e-commerce in Italia. Questo per dire che se vogliamo possiamo parlare di temi etici, del fatto che una serie di persone abbiano cercato di approfittare di un’offerta a prezzo stracciato (stracciato per un errore Amazon? Non importa, come vedremo dopo), del fatto che sia giusto o meno acquistare un prodotto se il prezzo è ‘troppo’ scontato (e qual è il limite del troppo? Saldi al 70% del prezzo di listino sono errori? O no? Chi decide quale sia il limite tra offerta ed errore tecnico?), ma possiamo parlarne al bar.
Qui invece dobbiamo rimanere alle regole. Le stesse regole che hanno permesso ad Amazon di crescere come azienda, di approfittare degli spazi lasciati liberi dalla concorrenza, di sfruttare le regole a proprio vantaggio per ‘ammazzare’ qualche concorrente che faceva peggio. Le stesse regole che normano i rapporti tra me e l’azienda.
I nostri rapporti non sono regolati dall’amicizia e da una birra davanti al bancone del pub, ma dalle leggi italiane. Lo dico perchè qualcuno ha scritto su Facebook che non ci si può lamentare di non ricevere la merce dopo aver tentato di “fregare Amazon comprando il computer a prezzo scontato”. Non ci siamo. Chi ha comprato ha semplicemente aderito ad un’offerta – una proposta contrattuale – e che ci sia un errore nel prezzo poco importa al consumatore finale.
Riportano le condizioni di vendita di Amazon: “Facciamo del nostro meglio affinché i prezzi visibili sul nostro sito siano sempre precisi e corretti. È possibile, tuttavia, che il prezzo indicato di un articolo non sia esatto. Nel caso in cui il prezzo effettivo dell’articolo fosse inferiore rispetto a quello indicato, ti verrà addebitato solo l’importo più basso. Se invece il prezzo effettivo dell’articolo fosse superiore rispetto a quanto indicato sul sito, l’ordine verrà declinato e ti verrà inviata un’e-mail da Amazon.it in cui verrai informato dell’accaduto. A quel punto, se vorrai acquistare l’articolo anche ad un prezzo superiore, potrai ordinarlo nuovamente.”
Una clausola vessatoria e non valida nell’ordinamento italiano, dove il D.lgs. 114/98 e l’art 1336 C.C. sono chiari: il compratore ha diritto all’acquisto della merce al prezzo esposto, anche se il negoziante dichiara che tale prezzo era errato.
Per questo sto cercando un avvocato che abbia voglia di seguire la vicenda e capire se Amazon può essere al di sopra delle regole o, come penso, debba rispettare quello che prevede la legge italiana.
Se qualcuno vuole unirsi nella curiosità di capire se esistono diritti e doveri o solo doveri, mi mandi una mail o lasci un commento qui sotto.
Come sai, ci sono
Qui http://t.co/lYOHcoCA qualche elemento aggiuntivo. Amazon al momento non risponde pubblicamente ma solo via email facendo generale riferimento alle sue condizioni di vendita
Sono del partito del “errore amazon, che deve rispettare le leggi, ma furbo tu a fare l’ordine” (probabilmente l’avrei fatto anche io).
Tanto l’eventuale causa la vinci al 100%, probabilmente hai screenshot, mail dell’ordine, ecc… Hai provato a contattare il servizio clienti in chat specificando l’articolo di legge, minacciando il ricorso al legale? Cosa ti rispondono?
Sono curioso circa la loro eventuale risposta.
La furbizia conta tra amici, tra cliente e azienda contano contratti e leggi. E’ come dire che Amazon è furba a sfruttare errori della concorrenza per conquistare il mercato: è vero, non è illegale, lo fanno. Allo stesso modo il cliente è furbo a sfruttare le offerte.
Gli sto scrivendo, secondo me una bella class action viene fuori
Stessa situazione con l’ordine annullato e condivido a pieno la tua presa di posizione, anzi se ti muovi in qualche modo fammi sapere.
In ogni caso non è questione di approfittarne o fare i furbi: io vedo un prodotto a quel prezzo e sono libero di comprarlo, ci mancherebbe che divento pure “fuorilegge” comprando un prodotto ad un prezzo proposto… e non c’è santo che tenga che tu mi annulli un ordine che poco prima mi hai confermato. E’ come se un giorno Mediaword stampasse un volantino: “Iphone 5 a 40 euro da domani” ed il giorno dopo con migliaia di persone alla cassa fa riposare il prodotto a forza dicendo che si è sbagliata: voglio proprio vedere chi sta in torto in quel caso.
Presente. Esponi il prezzo, ne sei responsabile e rispetti il contratto. Se poi hai problemi con il bot è un tuo problema che non può ricadere su di me.
Successo anche a me. Temo che la strada legale sia senza uscita, perchè al di là della clausola dei TOS (che non vale una cippa inquanto di ordinamento inferiore rispetto al nostro codice civile), l’operazione Amazon l’ha definita una “prenotazione”, e non un acquisto.
In ogni caso annota pure il mio indirizzo, ed informami se ti può essere utile l’email (che ovviamente è identica a quella inviata a te).
Eugenio, l’articolo 1336 CC dice che il contratto è concluso se venditore viene a sapere dell’offerta del compratore. A me è arrivata una mail di conferma dell’ordine, in cui mi dicono anche grazie. Contratto concluso, senza dubbio alcuno.
(e, tra l’altro, il trucco di proposta/accettazione credo sia leggerino perchè si tratta di offerta al pubblico)
Anche a me è capitata la medesima situazione, il 15 aprile scorso, con conseguente annullamento dell’ordine; ho notizie di altre persone che hanno effettuato ordini di prodotti a costi molto ridotti, che sono stati ovviamente cancellati. Questo il mio tweet di riferimento: https://twitter.com/mrossi80/status/191569077066665984/photo/1
Mi aggrego all’elenco di quelli che vogliono sapere se Amazon poteva comportarsi così oppure no.
Voglio proprio vedere come va a finire.
Anche a me è stato annullato l’ordine, sparito anche dalla lista degli ultimi ordini. Ieri mentre effettuavo l’acquisto, ho anche fatto degli screenshot! Io sono interessato ad andare avanti quindi ci sono!
Leggo e comprendo le note legali, ma non condivido. Amazzon é un ottimo sito e-commerce online. Io non sono affiliato a loro, ma sono un loro affezionato cliente. Ho comprato di tutto: scarponi da sci per i figli, batterie di ricambio per Asus e Blackberry, libri ed altro ancora. Hanno sempre inviato nei tempi stabiliti, mi hanno anche ritirato merce sulla quale avevo cambiato idea senza batter ciglio. Quindi: fare una “class action” contro chi fa il furbetto.. mi trovate d’accordo, ma contro chi nel 99% dei casi si comporta “da contratto” (per citarvi) e rivalersi su un errore umano (alla fine qualcuno manualmente lo avrà imputato quel prezzo), solo perché sono grossi e facilmente attaccabili… non mi trovate e d’accordo è per dirla all’americana: shame on you!
E’ successo anche a me.
Date: Sun, 3 Feb 2013 15:07:54 +0100
From: Alberto Giusti
To: “Amazon.it”
Subject: Re: Informazioni importanti da Amazon.it per il tuo ordine 402-4153690-2180301
Egregi signori, lo sapete vero che legalmente equivale ad un contratto concluso e che voi non potete annullarlo, ma puo’ farlo solo il consumatore esercitando il diritto di recesso dei contratti conclusi a distanza? Fatemi sapere se devo passare la pratica al mio avvocato o come intendete comportarvi. Grazie. Saluti. Alberto Giusti
Inviato da iPad
Il giorno 03/feb/2013, alle ore 13:58, “Amazon.it” ha scritto:
Gentile Cliente,
Ti scriviamo in merito al seguente articolo incluso nel tuo recente ordine numero 402-4153690-2180301 per informarti che stato annullato:
Asus ET2012AUKB, All-in-One PC, Monitor LED 20 Pollici, Processore AMD E-Series 1.65 GHz, RAM 4 GB, HDD 500 GB, Digital TV Tuner, WebCam, Windows 8, Colore Nero (Asin: B00APKE1I2)
Il prezzo dell’articolo indicato sul sito era erroneo, pertanto, non abbiamo potuto dare corso alla tua richiesta. Se volessi riacquistare l’articolo al prezzo corrente, ti invitiamo a effettuare nuovamente l’ordine sul nostro sito.
Siamo spiacenti per l’inconveniente e i disagi arrecati.
A presto su Amazon.it.
Servizio clienti
Da un’azienda che compra e rivende in Italia, impiega centinaia di persone e poi si rifiuta di pagare le tasse, cosa ti aspetti?
Un’azienda che internazionalmente viene riconosciuta come tra le poche a poter gestire i big data ma che poi dice in tribunale di non poter estrarre i dati dei fatturati per singola nazione..cosa vuoi?
Fammi sapere come va a finire.
Secondo me l’errore era evidente ed Amazon poteva annullare l’ordine.
Vera la parte sulla proposta di acquisto e anche quella sulla doppia firma, però esiste anche la disciplina sull’errore.
Poi, per carità, provare non costa quasi nulla.
Marco, puoi citare i passaggi esatti delle leggi che permettono di annullare l’ordine? grazie
Mi associo.
In ogni caso la mail di annullamento mi sembra un po’ semplicistica.
art. 1431 c.c.
Ma guarda che è lo stesso con i volantino. Ieri su Saturn davano l’iPod nuovo a 219 mentre costa 329. Foto e caratteristiche erano tutte del 5G, tranne il fatto che c’erano solo 16 GB, mentre il 5 GB parte da 32.
Su internet hanno messo l’errata corrige e tante scuse, ma non credo che se vai al negozio ti danno una roba a 120 euro in meno, c’è scritto che i prezzi sono “salvo errori”.
Per me è correttezza. Tu ormai hai tanti diritti, di ripensamento e rimborso in contanti. Se loro non possono neanche sbagliare…
Le leggi italiane tutelano anche gli errori in buona fede. Se il prezzo offerto è palesemente fuori mercato perché molto al di sotto del prezzo di listino e non giustificato da una particolare promozione (usato, fine serie, difettosità, ecc.) può essere pacificamente annullato dalla parte danneggiata: In questo caso amazon. Così come può essere annullato se per es. Il fornitore di Amazon, impazzito, decidesse di decuplicare il prezzo di vendita a Amazon. Si tratta di eccessiva onerosità sopravvenuta.
Maurizio, la legge dovrebbe dunque definire il ‘palesemente’ fuori mercato. Ho appena ricevuto offerta di Glamoo a -90% del listino: sarà un errore?
Io ci sono, mi piacerebbe anche solo capire quanto è permesso in materia.
P.s.: domani pubblico sul mio sito un annuncio per iPhone ad 1 euro… faccio un po’ di visite e poi dico a tutti di aver scherzato 😉
Ciao, io ho preso il modello top di gamma ad una 90ina di euro.
Ancora non ho ricevuto l’annullamento, cmq “I’m in!”.
Domani sentiro’ qualche collega della parte legal di PwC a riguardo… vi faro’ sapere!
@fedino82
Grazie @lucadefelice per la segnalazione!
Io ci sono. Se c’è da organizzarsi tienimi tienimi in considerazione.
Vedo che siete in molti che avete fatto l’ordine. Mettete 100 euro per uno e via di avvocato. Tanto cmq se vincete avete il pc a 2 lire lo stesso (spese di avvocato comprese)
Ci sono più che volentieri!
Nel contratto che accetto inviando l’ordine c’è scritto questo. Temo pertanto che siano nella parte del giusto. Poi magari scopriamo che quel contratto è “fuorilegge”, ma questo è un altro pario di maniche…
“Il tuo ordine verrà quindi considerato come una tua proposta contrattuale di acquisto rivolta ad Amazon per i prodotti elencati, considerati ciascuno singolarmente. Al ricevimento del tuo ordine, ti invieremo automaticamente una e-mail di presa in carico dell’ordine stesso (“E-mail di Ricezione Ordine”) che, tuttavia, non costituisce accettazione della tua proposta di acquisto. Con l’invio dell’E-mail di Ricezione Ordine, infatti, ti confermiamo solamente di aver ricevuto l’ordine e di averlo sottoposto a processo di verifica dati e di disponibilità dei prodotti da te richiesti. Il contratto di vendita con Amazon EU Sarl si concluderà solamente nel momento in cui ti invieremo una separata e-mail di accettazione della tua proposta di acquisto che conterrà anche le informazioni relative alla spedizione del prodotto e alla data prevista della consegna (“E-mail di Conferma Spedizione”). “
eccomi… ci sono anch’io
Stefano, i TOS non possono normare qualcosa che è previsto diverso da codice civile e leggi italiane. le clausole nulle o annullabili sono dunque da non considerare, ed è questo il punto: capire se un gestore di ecommerce può scrivere qualsiasi prezzo sui prodotti e annullare i contratti unilateralmente a piacimento, senza subirne conseguenze.
Mi associo pure io
Presente se necessario 🙂
Ma sai che ci stavo pensando anch’io ieri, e mi era venuto lo stesso pensiero, ossia quello di mettere tutto in mano a un avvocato per questione di principio? Sicuramente il prezzo era erroneo, ma posso appellarmi al codice civile italiano.
Ci sono pure io!
Mi unisco a quanti hanno ordinato il codice in oggetto.
Francamente, al momento dell’ordine già immaginavo come sarebbe andata, e non sono rimasto stupito o contrariato più di tanto… d’altronde penso si debba dare a tutti la possibilità di sbagliare e di riconoscere l’errore, anche se mi sarei aspettato la notifica prima della conferma d’ordine.
In ogni caso, sono curioso di sapere come va a finire…
E oggi è sucesso con il modello top di gamma, 95 euro per un modello da 1.000 euro e relativa mail gentile cliente il prezzo era sbagliato, saluti.
Anche se fosse tutto legittimo trovo assolutamente approssimativo e superficiale il metodo di gestione. Scrivo dei prezzi a caso registro acquisti che poi annullo. Non è che sono misurati sui contratti stipulati? E’ già il secondo caso in due giorni, conoscendo la serietà dei colleghi del .co.uk mi sembra stiano esagerando.
interessante come caso, ci sto anch’io.
Chiaro che mi aspettassi la risposta di annullamento, ma se il caso si ripete più volte qualche sospetto viene
Ciao
anche io ieri ho comperato il top di gamma a 95 euro e stamani mi è arrivata una lettera di annullamento ordine (che non è pù in cronologia ordini) Mi pareva un po’ basso il prezzo considerato che vi era scritto che lo sconto praticato era del 92% … ma poichè compero spesso su Amazon e la consideravo una azienda seria, pensavo che prima di pubblicare i suoi prezzi avesse un programma di verifica di questi con sconti superiori ad una certa percentuale…
Altrimenti l’errore materiale del dipendente che inserisce i prezzi è una mina vagante per loro e per l’acquirente che è già convinto di aver fatto unaffare! Mi associo alla eventuale class action
Io mi son perso la tua segnalazione, altrimenti ne avrei acquistati 10.
Anyway, è un caso molto interessante e secondo me SI DEVE andare avanti: http://bonacina.wordpress.com/2013/02/04/amazon-un-caso-di-incauta-vendita/
Due riflessioni a latere… Amazon in Italia è una minuscola ragione sociale da 12500 euro di capitale, e non paga praticamente tasse in Italia. Dunque, a chi parla di etica, di truffa da parte di chi lecitamente ha acquistato un oggetto messo in vendita su un sito ecommerce italiano direi di rifettere su elusione fiscale e strategia di vendita.
Se lo sconto del 90% non può esistere, allora su Amazon non devono apparire vendite sottocosto (cosa che invece in passato è accaduta) nè il software dovrebbe permettere all’operatore di inserire manualmente sconti così elevati. Se il software lo permette, qualsiasi “errore tecnico” o simile è dovuto alla pura cattiva gestione dell’azienda che non ha con diligenza implementato meccanismi di auto-tutela. E anzi vuole scaricare sui consumatori la colpa dei propri errori.
In seconda battuta, se non è stato implementato il passo 1, anche un secondo meccanismo di tutela è possibile: se un prodotto vende più tot pezzi per unità di tempo (100 ogni 15 minuti?), il sistema in automatico lo blocca e parte la segnalazione interna di possibile anomalia. Anche in questo caso, se Amazon non lo fa non può far ricadere la cattiva gestione sui clienti o potenziali clienti.
ieri ho acquistato due prodotti ( PC ASUS ed una macchina fotografica ) con lo stesso identico problema.
Non voglio il prodotto sottocosto ma comunque non mi sembra corretto e non voglio lasciare che tutto passi inosservato con una email di poche righe in cui mi si dice “abbiamo sbagliato, fottiti”
Quindi accordiamoci: ognuno scrive una sua email di protesta?
ciao a tutti! io sono con voi!SERVE QUALCUNO CHE ORGANIZZI QUALCOSA DI GROSSO!…siamo in tanti e secondo me abbiamo nettamente ragione…amazon non può “pararsi il culo” andando contro la legge…
Luigi, la macchina fotografica che prodotto era? mi mandi i dettagli per favore?
TI RISPONDO IO…. Panasonic Lumix DMC-FZ60 / DMC-FZ62 Fotocamera digitale 17.5 megapixel
Ciao Amazon interpellata su Pcprofessionale
http://www.pcprofessionale.it/2013/02/04/amazon-annulla-l%E2%80%99ordine-di-un-pc-il-prezzo-era-sbagliato/
ha dato la seguente risposta
“ I clienti che hanno ordinato prodotti ad un prezzo errato, sono già stati informati che, a causa di un ovvio errore sul sito di Amazon.it, la richiesta non poteva essere confermata e quindi processata. Il prezzo indicato era evidentemente troppo basso. In base alle nostre condizioni di vendita, il contratto di acquisto viene concluso soltanto al momento dell’invio della mail che conferma la spedizione della merce”.
Io sarò maliziosa… ma considerato anche i NON controlli sui prezzi che potevano fare prima della pubblicazione tutto sembra fatto per avere account “gratis” da tempestare con offerte (hanno sbagliato i prezzi di PC prodotto sicuramente molto allettante per chi compra in rete)
è assurdo….ma nn si può fare niente????!!
“Se l’errore è macroscopico, cioè se la differenza tra il prezzo giusto e quello sbagliato è tale da non rendere realistico che un bene sia venduto a quella cifra, (come è accaduto in questo caso) allora ha ragione il venditore. E non dimentichiamo che nella procedura di acquisto su Amazon l’ordine viene confermato da una mail inviata subito dopo la transazione di acquisto, ed è tale mail di conferma che fa fede come ordine.” questo dice Monti su Pc Professionale.
Due domande:
– su Amazon in questo momento ci sono prodotti scontati anche del 97% (e in media dell’80%) per cui li consideriamo tutti prezzi non realistici? Sono tutti errori? Qualcuno sì e qualcuno no?
– se la mail di conferma fa fede, bene allora è arrivata (mittente conferma-ordine@amazon.it)… quindi?
non c’è un gruppo un qualcosa a cui fare riferimento per discutere, avere chiarimenti e confrontarci tra di noi per essere aggiornati?concordo con Max!
Per chi volesse comunque iniziare a segnalare all’Antitrust questa la procedura http://www.mondo3.com/legislazione/2010-12-01-antitrust-nuova-procedura-per-segnalazioni-allautorita.html e qui un caso analogo ((http://www.mondo3.com/3-italia/2010-06-15-h3g-doppia-sanzione-antitrust.html)
Inviata segnalazione ad Agcm-Antitrust http://www.agcm.it/invia-segnalazione-online.html.
Tra l’altro manca partita Iva nella home page del sito, che io sappia per legge ci deve essere
Anche questa (la P.IVA mancante) è un’inadempienza nei confronti della legge italiana (ma Amazon per queste cose non si sente italiana, evidentemente)
Buon giorno sono dei vostri in caso di ricorsi legali ho anche contattato Unione Nazionale Consumatori che mi hanno dato ragione.!
Max tienici aggiornati! Grazie!!
pure io ho inviato segnalazione all’agcm!
Salve,
Nel suo ragionamento c’e’ un errore. Contrattualmente e’ l’utente che fa la proposta e non Amazon (il contratto lo dice chiaramente). Cio’ applica correttamente l’articolo 1336 del Codice civile che prevede espressamente il caso.
Il codice del consumo, in questo caso, non è violato.
Mi unisco alle persone che hanno eseguito l’ordine, fatemi sapere se vogliamo fare qualsiasi cosa io ci sono.
È successo anche a me. È una vergogna. Mi associo ad una eventuale causa. Fatemi sapere.
Idem. Ordine da 26€ e poi annullato malgrado conferma ordine. Mi interessa sapere come intendete muovervi.
Andrea Monti: due aspetti.
Il primo è che quello di proposta d’acquisto del cliente è un mero paravento legale, perchè amazon prla ovunque (basta leggere le FAQ) di ‘ordine, modulo ‘odrine, ordinare, acquistare, inviare l’ordine’. Il che, ovviamente, si traduce in un’offerta al pubblico che solo nei cavilli legali inverte venditore e compratore. già questo basterebbe per chiudere la discussione con amazon.
il secondo aspetto è che se amazon invia – cosa che ha fatto – una mail da ‘conferma-ordine’ in cui ringrazia per l’ordine, riepiloga l’ordine, dice che l’ordine sarà spedito il [data] e che per problemi con l’ordine c’è il servizio clienti. in pratica è un’accettazione a tutti gli effetti della proposta e il contratto è concluso.
esatto! come procediamo??
e se segnialiamo l’accaduto a Striscia la notizia?
Non male come idea! hai contatti?
no,mi dispiace…
scriviamo a Stafelli! 😉
segnalato a striscia…fate la stessa cosa così vedono che siamo in tanti…
Amazon ha rimosso tutte le recensioni negative…pff
Ma Amazon non aveva sede in Lussemburgo? Non mi pare che a vendere sia una società con sede in Italia.
So che esiste una Amazone Italia Corporate srl ma non è la società che vende.
Forse la partita iva non c’è perché non è tenuta a metterla, in quanto società estera.
Comunque, anche per me il contratto non è concluso, né la clausola è vessatoria.
Marco, proviamo a fare un check: quando per la legislazione italiana un contratto è consludo? (quando si parla di contratto, è la prima cosa che i prof di diritto privato fanno entrare nelle teste degli studenti). “Il contratto è conclusod quando…” [riempire]
ciao! non si sa niente??
Abbiamo chiesto un parere ad un legale che ci aiuta ad approfondire questioni come questa. L’analisi ci sembra molto chiara e completa. A vostra disposizione:
http://www.webnews.it/2013/02/21/amazon-quando-i-saldi-sono-un-errore/
ma poi come è andata a finire la questione??
Amazon non ha inviato e chi ha acquistato si è fermato???
perché oggi è capitata la stessa cosa con una canon 6d in Kit, messa ad un prezzo di 856€ (contro i 2300€) qualche conoscente l’ha presa, e ora Amazon (e il venditore che vende tramite amazon) chiedono di annullare l’ordine!?
personalmente ritengo il contratto concluso con l’invio dell’e-mail di conferma e il prelievo su CC:
Non è andata avanti, che io sappia. Nessuno ha avuto voglia/tempo di procedere con l’azione legale…
mi sono ritrovato nella stessa situazione mi piacerebbe sapere se qualcuno ha fatto/ottenuto qualcosa.
Ad oggi non che io sappia
Purtroppo sei un ignorante che vede le cose da un unico punto di vista. E ti dimeni come un pesce rosso in un acquario per cercare di spiegare la tua teoria in realtà non sai nulla delle dinamiche di vendita di amz. Apri un negozio on line inizia a vendere su amz e poi parlane. Coglionazzo te lo dico alla fantozzi
LOL
Ciao a tutti,
anche a me è successa una cosa simile.
Ho ordinato un Lenovo IdeaPad Yoga11 a 16 euro, l’ordine mi è stato confermato da Amazon ma poi annullato dal ” venditore Spediamosubito … poiché tale venditore ha indicato un prezzo errato per gli articoli in esso inclusi”.
Andate a lavorare invece di fare cyber sciacallaggio.