Il bambino a sinistra è Aylan. Lo stesso della terribile foto che lo ritrae privo di vita su una spiaggia e che sta riempiendo tra mille polemiche le prime pagine dei giornali e i social network di mezzo mondo.
Quello di fianco è suo fratello Galip, morto insieme alla loro mamma durante la traversata. Ci tengo a metterla qui, perchè rimanga accessibile e viva anche nei prossimi giorni, mesi, settimane.
Non voglio entrare nella polemica se la foto di Aylan senza vita sulla spiaggia andasse pubblicata, voglio però invitare tutti a diffondere questa foto, per ricordarci che può e deve esistere un mondo dove un bimbo e suo fratello possano giocare felici a casa loro. Senza bisogno di scappare dall’orrore della guerra. Senza bisogno di morire in mezzo al mare. Senza bisogno di diventare un tragico simbolo di una guerra che domani ci saremo già dimenticati.
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