Si è svolta poche ore fa a Milano l’inaugurazione Motorola per il lancio del SLVR. Moltissima gente, praticamente nessun cellulare da vedere e toccare con mano. In compenso il Pirellone illuminato da 15 proiettori Stark in grado di unire le 15 immagini in cui è stato diviso il SLVR, per creare sulla facciata del grattacielo la foto del nuovo cellulare slim di Motorola. Un’idea del produttore realizzata con Tcommunications ed il light designer Paolo Buroni.
L’Arm ha modificato la geometria luminosa dei lampioni collocati in piazza Duca d’Aosta, limitandone la propagazione sulla facciata del grattacielo per non interferire con la resa della proiezione. Il costo dello spazio del Pirellone (50.000 euro) sarà devoluto da Motorola a 5 associazioni. Qui il comunicato della Regione Lombardia.
Ansa (da cui arriva anche la foto) intanto racconta di una polemica politica tra Formigoni e l’opposizione. Il Governatore della Lombardia vorrebbe, al termine dei 5 giorni di proiezione, valutare altre opportunità di illuminazione per il Pirellone. L’opposizione chiede ironicamente se, dopo Motorola, la sede della regione vedrà pannolini e lavatrici.
La risposta arriva dall’ing. Rossi, a.d. di Motorola Italia: “Motorola metterà a disposizione non meno di 30mila euro per un concorso destinato ai giovani designer”. Obiettivo: proporre un’illuminazione permanente per il grattacielo più famoso di Milano.