Nei giorni scorsi ho partecipato ad una discussione su it.tlc.telefonia.voip sull’effettiva convenienza di Skype in mobilità. Nelle prossime settimane dovrebbe infatti arrivare la versione per Symbian Serie 60 del famoso applicativo Voice over IP. Dal proprio telefonino, sfruttando la connessione mobile, sarà possibile chiamare utenti Skype su personal computer o numeri fissi e mobili di tutto il mondo.
Sarà conveniente? Allo stato attuale, la convenienza sarà limitata ad utilizzi di nicchia (numerose chiamate verso l’estero) da parte di quegli utenti che non hanno a disposizione una postazione fissa. Il prezzo delle connessioni dati è tuttora assai elevato, a meno di non sottoscrivere offerte simil-flat (tot MB al mese per tot euro).
Il consumo di banda di Skype varia in conversazione tra i 180 e i 960 KB/min, ovvero a grandi linee e semplificando si può parlare di un MB a minuto nelle peggiori condizioni. Senza sottoscrivere particolari offerte dati, il traffico Web costa più o meno per tutti i gestori 0,6 cent/KB, ovvero 3,5 euro/minuto. Se si chiama un utente su linea fissa tramite SkypeOut mobile, a questi tre euro e mezzo si deve aggiungere anche il costo della chiamata SkypeOut che varia a seconda del numero chiamata. E la convenienza va a farsi benedire.
La situazione migliora con le simil-flat dati. Ad esempio TIM offre a 20 euro/mese 500 MB di dati: significa 500 minuti di conversazione a 20 euro, ovvero 4 cent/min. Se si tratta di chiamare dal cellulare a 4 cent/min in tutto il mondo, la cosa potrebbe prendere piede.
Due gli ostacoli da superare:
– la qualità della conversazione dipenderà dalla disponibilità di banda e Skype richiede tra i 3 e i 16 KB per secondo, ovvero tra i 24 e i 128 Kbps costanti. Il GPRS non li garantisce, l’UMTS li garantisce solo in condizioni ottimali. E bisognerebbe condurre prove per capire se la velocità in uplink offerta dall’UMTS è costante e sufficiente per una conversazione.
– il coltello è in mano ai gestori mobili: se l’utilizzo del VoIP mobile prendesse piede, sparirebbero le simil-flat dati e si tornerebbero a pagare i tre euro e mezzo a minuto.
Ecco perchè, allo stato attuale, Skype sui cellulari è un bel giochino e niente più… per diffondersi, dovrà cercare alleanze con i gestori mobili (come per altro già accaduto sulla rete e-Plus tedesca).
Comunque un aspetto, secondo me, merita approfondimento.
Ho letto recentemente che il protocollo di skype utilizza un po’ tutti i computer degli utenti come parte di un “server centrale virtuale”. Ciò significherebbe, ma non ho le conoscenze per darlo per certo, che ogni computer connesso a skype consuma banda involontariamente anche per le conversazioni altrui…
Finchè si tratta di adsl flat può pure passare (tralasciamo tutte le questioni privacy…), ma quando si parla di banda mobile tariffata a consumo la cosa assume altre dimensioni…
La polemica sul sistema p2p semi-nascosto di Skype sta crescendo, in effetti. D’altronde uno dei motivi per cui molte aziende non scelgono Skype è proprio l’utilizzo di un codice hiuso e proprietario, non interoperabile con SIP. Credo che nei prossimi giorni tornerò sull’argomento 🙂
Torno in questa vecchia discussione per segnalare http://www.weekit.it/index.php?option=com_content&task=view&id=37149&Itemid=191 dedicato ai supernodi Skype