[Internet e dintorni]
Ieri è stata una giornata intensa e non ho avuto molto tempo per bloggare, ma oggi cerco di recuperare segnalando un gruppo di persone che insegue un sogno: ridurre il digital divide e portare la banda larga dove oggi non c’è.
Prima di parlare di Include, un piccolo aneddoto: un paio di anni or sono, un redattore di Striscia la notizia mi chiese indicazioni su persone o associazioni che si battessero contro il digital divide per un’intervista (da mandare in onda insieme ad un servizio su Alice ADSL di telecom Italia). Inutile dire che Striscia parlò con Anti Digital Divide 🙂
(non li conoscevo personalmente, ma le motivazioni dietro l’associazione mi sembravano meritevoli e condivisibili… e poi sono piemontesi!)
Tornando ad Include: è un interessante progetto che prevede il coinvolgimento di più attori (utenti, pubblica amministrazione, provider) in una cooperativa che lavorerà per portare la banda larga dove oggi non arriva. Con 25 euro si compra una quota della coop, che funzionerà come gruppo di acquisto per la banda larga e i servizi informatici a valore aggiunto, provvederà a gestire il roaming sulle reti dei provider aderenti (anche per permettere il VoIp gratuito tra gli utenti Include) e potrà partecipare alle gare e ai bandi che le regioni e le province stanno emanando per ridurre il divario digitale.
Che dire? Un mega in bocca al lupo ai fondatori di ADD e a quelli di Include, sono certo che ce la faranno!