Sul Sole24Ore di oggi, una intervista a Tavaroli: “Non sono uno spione”, dice riferendosi alle presunte intercettazioni. Ruggiero rinforza il concetto: “Azioni personale, le 85mila persone che lavorano in Telecom sono pulite”. Esistono o no le 100mila cartelle?
100.000 Cartelle mi sembrano troppe, poi in realtà sarebbe 100.000 files, un file possono essere poche righe e non necessariamente di intercettazioni illegali ma anche di indiscrezioni, informazioni confidenziali, notizie pubbliche, pedinamenti ma anche articoli di giornali, analisi specialistiche. Le intercettazioni molte, molte meno, OK! Ma si fanno? E non è bello che le faccia un’Azienda come la Telecom Italia custode della privacy e se Tavaroli le fa o le commissiona non è bello che sia anche Capo del Cnag per le intercettazioni ufficiali, non basta essere corretti ma bisogna anche apparire tali.
Osservazione più che corretta, preciso come sempre 🙂