Una mail di Lele mi segnala stamattina l’intervista a Lapo Elkann andata in onda sul Tg1.

Da segnalare:
– la pubblicità occulta: intervista a Lapo e url del sito in grande evidenza (d’ora in poi, mi aspetto che per qualsiasi servizio che riguardi attività commerciali appaia url del sito, altrimenti bisognerò iniziare a pensar male…)
– la presenza di Andrea Tessitore (ne avevo già parlato per MyBlueZebra) nell’avventura Italia Independent
– lo stile dell’intervista: in quasi 4 minuti, Giorgino non riesce a dire nemmeno una volta la parola droga (né cocaina, stupefacente o simile). Eccesso di pudore? Le cose vanno chiamate col proprio nome, ho trovato davvero di cattivo gusto che il giornalista definisse “trasgressione” e non “droga” la cocaina. Per fortuna a chiamare le cose col proprio nome ci ha pensato Lapo.

7 pensiero su “Lapo Elkann, Giorgino, il Tg1 e la trasgressione”
  1. Se fossi stato tu o io, lo avrebbero chiamato “delitto”, non “trasgressione”

  2. Lapo parla di errore con la droga… l’ “altra cosa” allora non è stata un’errore 🙂

  3. Tra Lapo Elkann e Paolo Calissano le differenze in sostanza non sono poi molte. Per il secondo c’erano i motivi per l’arresto, ma sempre di reato o delitto si tratta. Per le “altre cose” (quelle si’ le puoi chiamare “trasgressione”) mi limito a dire che non sono costumi che condivido, ma non sono certo fatti miei.

    “Italia Independent” (Max correggi il link monco 😉 ) e’ di Saatchi & Saatchi, famosa agenzia pubblicitaria. Al momento sembra si tratti solo di un brand, visto che in tutta Italia non esiste una sola impresa, tra quelle registrate in camera di commercio, che abbia questa denominazione.
    Insomma, al momento mi sembra una cosa tutta nelle nuvole…

  4. Ferd, link corretto… grazie 🙂

    La società non so come si chiami (Italia Independent srl?), ma Lapo ha il 69%, Giovanni Accongiagioco il 20% (è anche a.d.) e Tessitore&Associati l’11%. Credo sia di nuova costituzione, non mi pare abbiano usato la Play Clean Ltd srl o la LA srl.

    A Pitti Uomo tra qualche giorno presentano un paio di occhiali in carbonio, made and styled in Italy, personalizzabili: prezzo più vicino ai 1000 che ai 100 euro insomma. Però se me ne mandano un paio sono contemto :-))

  5. La societa’, come dicevo, non si chiama così (ma mr. Elkann doveva proprio avere quella percentuale?), o perlomeno se ha quel nome non e’ ancora stata registrata in alcuna forma giuridica, e le notizie gia’ riportate da “la Stampa” si limitano a dire poco piu’ di quanto hai citato tu.
    In ogni caso si tratta di persone già in orbita Fiat, in definitiva si sta costituendo un marchio unico per felpe, borsette, scarpe eccetera che fino ad ora uscivano da produttori diversi.

  6. Aggiungo che gli occhiali dovrebbero essere due (non solo il modello in carbonio, dunque) e il logo della società è I-I (Italia Independent, ma anche Eye-Eye se letto in inglese)

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