Come sempre interessanti le riflessioni di Raffaele. Stavolta tocca ai titoli degli articoli. Fare un bel titolo oppure fare un titolo ‘ad hoc’ che piaccia ai motori di ricerca?
L’arte del titolo, coltivata nelle redazioni con il rispetto che si deve a una disciplina di grande tradizione, è in crisi. Tutta colpa, a leggere un articolo del magazine online Cnet, dei motori di ricerca che, in quanto macchine, sono dei lettori un po’ ottusi: non vogliono farsi stupire e nemmeno appaiono inclini a ridere di un’ardita associazione. Anzi, preferiscono un linguaggio piano e termini strettamente correlati con il contenuto della notizia.
Insomma, per leggere dei bei titoli toccherà rifugiarsi nella carta stampata, per ora ‘immune’ al fascino di Google.