Intervistato a Radio Anch’Io, il ministro Bersani ha definito i costi aggiuntivi di ricarica una “bazzeccola”: 1,5 miliardi di euro.
Alla domanda se non teme che le compagnie telefoniche alzino i prezzi per compensare la perdita, il ministro ha detto: potranno “rivalersi (sugli utenti alzando le tariffe), ma dovranno farlo in condizuioni di trasparenza e concorrenza”.
A me sembra un’ammissione implicita che le tariffe aumenteranno (insomma, 1,5 miliardi non sono una bazzeccola). Che ne dite?
Beh sono parole “pericolose” e se anche Catricalà (presidente dell Antitrust) avverte che l’abolizione dei costi di ricarica “non comporterà direttamente un vantaggio, le tariffe del traffico saliranno”…insomma il quadro è o sembrerebbe a tinte fosche.
Io posso apprezzare l intento del ddl , la sua filosofia di fondo intendo, certo è che come ribadisci pure tu i soldi sul piatto sono davvero tanti..
Nelle ultime ore le “reazioni tariffarie” dei gestori sembrano tuttavia positive: bisogna che gli organi di sorveglianza ora siano piu che mai attenti e presenti, AL MOMENTO la mia posizione è quella di una consapevole e smaliziata attesa…
Dimitri
è ipotizzabile che i gestori, con la scusa di un cambio legislativo, decidano di MODIFICARE tutti i contratti non più sottoscrivibili. ad esempeio wind potrebbe mettere lo scatto alla risposta anche alle tariffe che non la prevedono e così via.
sicuramente il costo degli sms verrà alzato di 1 o 2 centesimi.
tranquilli che non ci rimetteranno di sicuro.
anzi.
ci guadagneranno.
comwe la storia del decreto sulle adsl che potranno essere chiuse in ogni momento senza spesa alcuna per il cliente disdettante –eccetto le spese giustificate dal gestore–. spese giustificate? facevano prima a sscrivere “fate come vi pare”. in pratica un asseghno in bianco. già vedo i legali dei provider che si scervellano a trovare giustificazioni strane ma inoppugnabili per caricare costi su costi!!!!!!
Il Ministro voleva dire che per chi macina fortissimi utili non è questo un problema così grave e ha ragione, possono risparmiare su altro su pubblicità, sponsorizzazioni, stock option dei manager.
Credo che sulle tariffe almeno per un anno e qualcosa l’Authority riuscirà a bloccare tentativi di rifarsi sulle tariffe, poi si vedrà. Comunque, ad esempio Tim ha lanciato Tim Club che è più favorevole di altre, proprio in questi giorni e anche gli altri 3 non saranno da meno.
Credo che col tempo faranno, silenziosamente, sparire, questo si, i piccoli tagli di ricarica: non mi stupirei se diventassero prima introvabili i tagli da 5-10 come card e tra qualche mese anche le varie Lottomatica-Sisal le facessero sparire dalle macchinette, questa reazione ci credo verrà tra non molto.
Intervenire con un decreto legge per abolire i costi di ricarica e non vigilare sulle tariffe non serve a nulla.
La questione è solo questa: il governo si lascera’ sfuggire questo aspetto? Alla presentazione del decreto avevano detto di no (cioè avrebbero vigilato).
Io aspetterei.
Ferd, già è stato grave intervenire sui costi di ricarica scavlcando di fatto l’Agcom, fissare un tetto ai prezzi sarebbe ancora più grave: tanto vale nazionalizzare il servizio di telefonia mobile e abbandonare definitivamente il libero mercato.
Secondo calcoli di Bruxelles, le tariffe potrebbero aumentare fino al 15%, che’ e’ grosso modo la differenza oggi esistente tra la media europea e le stesse tariffe italiane…
Personalmente ritengo più premiante il sistema attuale (o ex sistema, mettila come vuoi) che dà la possibilità di non pagare costi di ricarica piuttosto che un aumento che colpisce chi il telefonon lo usa maggiormente (la vecchietta o l’utente a basso reddito che non fanno traffico possono spendere 5 euro per mantenere attiva una linea per 12 mesi, no?)
A tal riguardo leggevo ora su Repubblica, e sentivo ieri sera su Radio 24, che la GDF ha acquisito dai 4 gestori le offerte comm.li attualmente sottoscrivibili al fine di monitorare l andamento tariffario alla vigilia dell’abolizione dei costi di ricarica.
Vedremo le evoluzioni..
Dimitri
Ma sì, nazionalizziamo il servizio di telefonia mobile e non se ne parla più 🙂
Secondo calcoli di Bruxelles, le tariffe potrebbero aumentare fino al 15%, che’ e’ grosso modo la differenza oggi esistente tra la media europea e le stesse tariffe italiane…
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La fonte Max?
Grazie
Alessio
Un report UE cartaceo (comunque se non ricordo male l’ho letto anche su un paio di quotidiani nei giorni scorsi, uno al 99% era Repubblica). Non ho link da passare, sorry…
peccato non trovino conferme le tue affermazioni.