Trentuno milioni e novecentomila linee attive al trenta settembre 2009 contro 34,8 milioni alla fine del 2008. Tre milioni di clienti in meno nella telefonia mobile di Telecom Italia, quasi il 10%. Non è colpa della crisi. La ragione, almeno in parte, va ricercata in un audit interno che sta passando al setaccio le schede prepagate di Tim dopo un bubbone scoppiato un anno fa e che ha già portato alla cancellazione di 1,9 milioni di Sim attive ma intestate a clienti «fasulli», o a persone reali ma ignare di avere quell’utenza.
La Stampa

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