L’Unione Europea impone ai gestori di avere a listino un piano tariffario con SMS che costano massimo 13,2 cent e meccanismi di tariffazione imposti (tariffa al secondo)? Poco male, deve aver pensato Vodafone, si puo’ stare nei limiti imposti da Agcom offrendo tariffe formalmente rispettose della delibera ma che a conti fatti sono solo una presa in giro.

Vodafone si appresta infatti a lanciare quattro nuovi piani che solo una martellante campagna pubblicitaria potra’ far apparire convenienti.

Free You&Me (16 cent/min piu’ 16 cent di scatto alla risposta, tariffazione a scatti anticipati di 60 secondi e SMS a 12 cent), You&Friends (16 cent/min piu’ 16 cent di scatto alla risposta, tariffazione a scatti anticipati di 60 secondi, SMS a 12 cent), Senza Scatto (25 cent/min senza scatto alla risposta, tariffazione a scatti anticipati di 60 secondi, SMS a 12 cent) e Al Secondo (30 cent/min senza scatto alla risposta, tariffazione sugli effettivi secondi di conversazione, SMS a 12 cent).

In pratica 90 secondi di conversazione costano dai 45 cent (Al secondo) ai 50 cent (Senza Scatto) passando per i 48 cent dei due piani You&Me e You&Friends. Con 3Power10 di 3 costerebbero 15 cent

Agganciata ai piani una tariffa scontata (si fa per dire…) per chi ricarica: Free You&Me con ricarica mensile di qualsiasi importo fa chiamare un solo numero Vodafone a scelta senza addebiti, You&Friends con ricarica mensile di almeno 15 euro fa chiamare senza addebiti 10 numeri Vodafone a scelta, Senza Scatto con ricarica mensile di qualsiasi importo fa chiamare a 15 cent/min con scatti anticipati (ovvero 90 secondi 30 cent) e AlSecondo con ricarica mensile di qualsiasi importo passa a 20 cent/min (90 secondi 30 cent).

Al di la’ della scarsissima convenienza tariffaria dei nuovi piani (a meno di non dover obbligatoriamente chiamare solo numeri Vodafone), e’ evidente che AlSecondo e’ un piano tariffario realizzato solo per rispettare la delibera Agcom sul costo degli SMS e tariffa al secondo: basa mettere una tariffa al minuto abnorme (30 cent/min!) e nessuno sottoscrivera’ il piano, ma intanto si e’ in regola con la delibera.

E’ una presa in giro sia nei confronti di Agcom sia nei confronti dei clienti, sul mercato esistono tariffe al secondo senza scatto che vanno dai 10 cent/min di 3Power10 di 3 Italia (un terzo rispetto a Vodafone: e’ come se ricaricando 100 euro si parlasse un mese con Vodafone e 3 mesi con 3), ai 17 cent/min di Wind ai 19 cent/min di Tim.

I clienti piu’ attenti potranno quindi risparmiare parecchio (3 costa un terzo rispetto a Vodafone e circa la meta’ rispetto a Tim e Wind, le stesse Tim e Wind costano un buon 50% di Vodafone) ma il dubbio rimane: Agcom si fa prendere in giro cosi’ facilmente?

4 pensiero su “Vodafone si prende gioco di Agcom: 30 cent al minuto per telefonare”
  1. piu che AGCOM, i clt si faranno prendere in giro cosi facilmente?
    Ho qualche timore…
    Dimitri

  2. "In pratica 90 secondi di conversazione costano dai 45 cent (Al secondo) ai 50 cent (Senza Scatto) passando per i 48 cent dei due piani You&Me e You&Friends."

    45 centesimi al secondo? 40 euro al minuto? mi sembra un po' troppo 🙂

    A parte gli scherzi, è da parecchio che i gestori trovano modi per aggirare i limiti "imposti" da Agcom…
    Per fare un esempio, il passaggio dagli scatti alla tariffazione a secondi, applicata per un po' di tempo e poi "dimenticata" e aggirata, se così si può dire, con i pacchetti di 60 secondi addebitati anticipatamente.
    Insomma, quella che doveva essere una norma a tutela dei consumatori ora è un potente strumento di marketing per gli operatori che giocano con clausole e postille scritte in "corpo 5"
    Ciao
    Sonia

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