Fastweb siamo noi. Credi in noi.
Dopo la nota vicenda giudiziaria e la campagna stampa di ieri (qui a fianco), oggi scendono in campo i testimonial – Valentino Rossi e il comico Cevoli – con un video che non dice nulla ma che dovrebbe, almeno nelle intenzioni, suscitare simpatia e convincere le persone a credere ancora in Fastweb.
Faccio mie le considerazioni di Gianluca
Per le telecom vale lo stesso discorso, ma aggravato dalla consapevolezza (spesso più autoimposta che vera) del non avere nulla ‘normalmente’ da dire ai propri clienti (che di solito scrivono di loro solo per denunciare disservizi) e quindi il testimonial “fasullo” è un po’ la foglia di fico del nulla comunicazionale (Hunziker per Telecomitalia, Greggio per Tiscali, Totti per Vodafone, Aldo Giovanni e Giacomo per Wind, Valentino per Fastweb — che in questa situazione forse sarebbe stato a disagio — ecc. ecc. Poi Telecom in realtà gode di un extra budget di monopolio da usare in PR, e quindi per espiare il peccato dona eventi e tool alla blogosfera, anche se sa benissimo che i veri touchpoint del suo brand sono gli omini col furgone rosso che entrano nelle case come la mia).
E voi, che ne pensate?