Due segnalazioni per due temi interessanti che riguardano il mondo dei media: il futuro del giornalismo e dei media può partire dal basso? Per chi risponde sì, probabilmente oltre alla classica via del ‘cittadino-giornalista’ che diventa creatore di contenuti, esistono due alternative. Entrambe partono dall’idea non di giornalismo-dal-basso ma di giornalismo-finanziato-dal-basso: una differenza sostanziale.

La prima arriva da Vincenzo Cosenza:
E’ online Dig-it (Ask 2 Read), che sulla scia del successo di Spot.us in USA tenta la strada del giornalismo on demand. In pratica il sito permette ai lettori di diventare editori, decidendo e sostenendo finanziariamente le inchieste che vorrebbero veder realizzate.

La seconda da Vittorio Pasteris :
A circa un mese dal suo lancio, la piattaforma Youcapital.it propone la seconda inchiesta giornalistica da finanziare sui futuri sviluppi del nucleare in Italia, con riferimento all’eventuale individuazione della Sardegna come sito di destinazione per la costruzione di una centrale nucleare.

Dig-it e YouCapital sono due alternative al classico modello di business basato sull’editore che paga i giornalisti, sperando che i lettori comprino il prodotto finito. L’idea è capovolgere il concetto, lasciando ai lettori il compito di decidere quanto e come finanziare le inchieste, permettendo ai giornalisti di essere remunerati per il lavoro svolto. Un finanziamento collettivo che parte dal basso ma che, contrariamente al modello basato sugli user generated content (UGC), viene svolto da professionisti.

Che ne pensate?

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