BT è tornata in utile nell’esercizio chiuso al 31 marzo, con un profitto lordo di 1 miliardo di sterline (circa 1,18 miliardi di euro) contro una perdita di 244 milioni l’anno precedente. Al mercato è piaciuto molto l’annuncio dell’aumento degli investimenti per la rete in fibra ottica, passati da 1,5 a 2,5 miliardi di sterline (da 1,8 a 2,9 miliardi di euro).
«Abbiamo ottenuto buoni progressi quest’anno – ha sottolineato il chief executive lan Livingston – e ora abbiamo obiettivi chiari per il prossimo triennio. Abbiamo migliorato il servizio alla clientela, stiamo trasformando la base di costi e più che raddoppiato il free cash flow, ma c’è ancora molto da fare». In merito alla ristrutturazione del gruppo, ma anche ai piani d’investimento (l’obiettivo è coprire almeno due terzi della Gran Bretagna con la rete in fibra entro il 2015), Livingston ha notato che «l’investimento è nel futuro del business».
L’investimento è nel futuro del business. A tutti i condomini NGN all’ascolto, segnatela per favore.