Due notizie interessanti da Italia Oggi e IlSole24ore.
La prima riguarda una ricerca Accenture secondo cui il negozio fisico rimane un’esperienza determinante per l’acquisto dei prodotti.
L’approccio multicanale? Converge sempre sul punto vendita, che resta centrale nell’esperienza d’acquisto per i consumatori dl tutto il mondo. E se all’estero il 55% dei clienti si dice soddisfatto uscendo dal negozio, il gradimento in Italia scende al 43%, segno che c’è ancora molto da fare. Tanto più che per gli italiani la qualità dell’esperienza in negozio è determinante nell’89% dei casi, contro il 78% nel resto del mondo. Non solo: oltre il 75% degli intervistati a livello globale ritiene che il canale retail fisico diventerà importante tanto quanto quello online, soprattutto secondo giovani (42%), professionisti (56%), manager (45%) e consumatori asiatici (36%).
Certo, rimane da capire quali siano le domande poste (“Crede che il negozio sia importante?” oppure “Crede che l’e-commerce farà sparire i negozi fisici?” sono due domande diverse… messa così, anche un fanatico dell’e-commerce credo risponda che il canale retail non sparirà). In genere comunque, si conferma che l’Italia ama il contatto con il punto vendita e nche l’e-commerce fatica ad imporsi come alternativa di peso.
La seconda notizia dimostra che al di fuori dell’Europa c’è chi crede che la crescita del commercio elettronico nel Vecchio Continente sia un buon motivo per investire. Il “fenomeno” Mikitani sbarca infatti in Europa: uno dei più dinamici imprenditori giapponesi e principale operatore di e-commerce nipponico con Rakuten, ha messo sul piatto 200 milioni di euro per rilevare la prima società francese di vendite online per numero di visitatori, la PriceMinister (ricavi nel 2009 pari a 39,9 milioni di euro). Lo sbarco in Europa segue di un mese l’accordo negli States per rilevare Buy.com Inc per 250 milioni di dollari, intesa a sua volta preceduta dall’accordo con Taobao per lanciare due piattaforme di vendite online in Cina.
Nel mirino ci sono adesso gli altri principali paesi europei, chissà se la ricerca Accenture scoraggerà Mikitani 🙂