Riccardo Ruggiero, ex ad di Telecom, torna nelle tlc:

ANSA: Riccardo Ruggiero a quasi tre anni dall’uscita dalla societa’ di telecomunicazioni rientra operativamente nel business della telefonia. Il manager, secondo quanto ricostruito da Radiocor, e’ stato nominato alla guida di Aria spa, operatore nazionale italiano WiMax, tecnologia che consente l’accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili. La nomina ad amministratore delegato di Aria, societa’ controllata dall’olandese Aria Telecom holdings bv, e’ avvenuta in vista del necessario dispiegamento della rete e del conseguente sviluppo operativo della societa’. Ruggiero aveva dato le dimissioni da Telecom a fine 2007, firmando un patto di non concorrenza biennale e ottenendo una buonuscita di 9,9 milioni di euro. Aria a giugno 2009 aveva firmato con Telecom Italia una serie di accordi, tra cui il diritto d’uso delle frequenze WiMax di Telecom in alcune regioni dell’Italia Centrale e Meridionale e l’utilizzo delle infrastrutture di rete di trasporto Telecom per la realizzazione della propria rete.

3 pensiero su “C’e’ Ruggiero nell’Aria”
  1. mmm, interessante… unica cosa che non ho ancora capito del mondo delle TLC è perchè ad esempio non sia mai stata riservata una licenza “sociale” di tipo no profit, il che non vuol dire no business, magari evitando di avere disarmonie e quindi mi do la risposta… a bru, ritorniamo a bomba! Sono convinto sostenitore che l’infrastruttura di rete debba essere indipendente dai contenuti, solo così ci sarà accesso paritario anche per chi non è SPA. Non dico che essere big sia negativo, anche perchè diversamente, se non esistesse la bramosia di essere il numero uno, staremo ancora a pettinare bambole. Però, rifletto sul fatto che per non pagare tasse, è sufficiente ingurgitare altre società e metterle in nota spese. Tu paghi il meno possibile, ma il tuo patrimonio è immenso. Vedo positivamente questo annuncio, anche perchè il wimax mi è sempre piaciuto; tuttavia non posso non riflettere sul fatto, che, come al solito, mi pare che ci siano persone “fondi o banche” che forse danno maggiore attenzione alle persone che non ai progetti. Come dire: fino ad oggi il tutto non decolla, ora arriva lui, collegato a un grande gruppo e allora caccio un po di grana e gli do una spintarella. Le mie sono riflessioni ad alta voce, però ci penso e ancora penso a quei bei 30mld di euro di indebitamento di Telecom che al contrario dovrebbero essere uno svantaggio. Ad ogni modo, speriamo che si muova qualcosa in tal senso e che il wi-max diventi una commdity… unico dubbio al momento è l’industria delle batterie che dovrebbe progredire maggiormente per sostenere i contenuti in mobilità in maniera più massiccia.

  2. ….Successo assicurato….con Ruggiero alla guida….altro sfascio…..

  3. Umbro, hai mai creato qualcosa di valore in vita tua? a sensazione non mi sembra…tipo un’azienda che dal nulla è diventata il primo competitor di Telecom e ha creato posti di lavoro anche per gente come te?? continua a roderti dall’invidia dalla tua bella Umbria, Umbro =))….

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