Divertente incidente di percorso per l’agenzia (pare sia H-art) che cura la fan page italiana di SonyEricsson: per l’upload di un post su Facebook, è stato usato un iPhone.
Ne è nata un’accesa discussione su Facebook (e anche su Friendfeed) sull’errore. Dal punto di vista professionale, solo alcune osservazioni:
– a livello di immagine, un brutto colpo. Indipendentemente dagli smartphone che utilizzano gli account dell’agenzia di pr a cui si appoggia SonyEricsson, se segui un cliente devi usare i suoi prodotti. In privato fai quello che vuoi, sul lavoro no.
– l’errore è umano, nessun dramma. Manca però una risposta, rapida ed efficace, successiva alla discussione: basta una battuta (le scuse non sono il caso…) simpatica per ribaltare a proprio favore la situazione, invece a parte un misero intervento non ci sono stati messaggi.
– l’errore ha oscurato l’idea di marketing per promuovere l’X8, servirebbe adesso trovare la via giusta perchè si parli dell’idea e non dell’errore.
H-Art non è”un’agenzia di PR”, è un’agenzia di web design e progettazione. Non significa nulla, ma solo per la precisione e per non far confusione sulle diverse professionalità delle agenzie.
grazie della precisazione Marco (quindi SonyEricsson non si affida a professionisti delle pr on line? non ci credo…)
Purtroppo io non vedo più una sola agenzia che neghi le PR online, come non vedo agenzie che fanno PR online negarsi a siti, applicazioni et similia.
Beh diciamo che al momento, fin quando non si parla di grossi progetti tutti si accollano di fare tutto.
Una precisazione infine. Molto spesso le grandi aziende preferiscono lavorare con altrettanto grandi agenzie (come H-Art) perché danno più il senso di solidità che, a torto o a ragione, tutte le nuove agenzie non hanno per nulla.
E comunque, cose del genere possono capitare, ma è nei dettagli che si vede la qualità..come andare a guardare le proprietà dei file per capirne la vera origine, la data di creazione, l’autore etc etc 😉
Dettagli, dettagli..
Ha decisamente ragione Marco, per esperienza personale posso affermare che il gap tra le due professionalità è abbastanza ampio, diciamo che si stanno affacciando ora nel panorama PR, con tutti i rallentamenti e le “non comprensioni” del caso.
Devono lavorarci su, decisamente.
h-art le fa, le fa le PR online, ha una divisione dedicata. vedi toscana social media team, nike italy, e altri…
Quoto gluca, h-art ha in piedi progetti di PR Online e SMM da far invidia a qualunque altra agenzia italiana. 😉
Han fatto un errore, tutta sta manfrina mi pare davvero eccessiva (tra l’altro il buzz gli ha fatto aumentare il numero dei likers… Io ad esempio non li seguivo e adesso li seguo. ;-)).
@gluca, grazie dele info!
@kawakumi: nessuna manfrina, imvho. è una cosa divertente che dà spunti sulla gestione di un account social aziendale, su quello che può succedere e sul come gestire l’ex post. L’errore è umano, ma è l’analisi che porta poi benefici per la volta successiva!
@gluca in effetti si sono appena affacciati sulle PR online, c’è il SOcial Media Team ma è funzionale praticamente solo alla commessa della Toscana, il resto sono aggiornamenti di stato e basta.
@giorgio “il resto sono aggiornamenti di stato e basta.” be’ non che gli altri… 🙂
comunque il punto è sempre: le agenzie davvero possono ‘impersonare’ l’azienda? qui manco usano il telefono di cui stanno parlando… (al di là dell’errore in sè che puo’ sempre capitare, non è un dramma, anzi, sony ericsson è un brand talmente sfigato (sorry) che questo incidente almeno ha fatto un po’ di rumore 🙂
Tra l’altro, mah.. questa Chiara, non l’ho mai vista nè conosciuta tra quelle che si occupano dei social media, non penso sia un nome corrispondente ad una persona vera.
Poi qui si apre un’altro fronte sull’utilizzo o meno di account fake, ma è meglio lasciar correre. 🙂