In sintesi, Vodafone dimezza le soglie a parità di canone (ovvero raddoppia il prezzo) e mantiene il blocco di alcuni servizi (p2p, voip, ecc). Net neutrality zero, quindi, perchè non è differenziazione di velocità basata sul prezzo, ma differenziazione basata sul prezzo con blocco dei servizi.
Io credo che gli investimenti debbano essere remunerativi perchè le aziende non fanno beneficienza. Però…
Non vuoi che ti critichino? Fai un bell’incontro coi blogger in cui parli di strastegie e dai qualche incarico di consulenza. Tutto sembrerà più bello, anche se…
– a 64 Kbps non si naviga
– rendere l’accesso a Internet una cosa per pochi aumentando i prezzi non favorisce lo sviluppo del Web in Italia.
– il blocco di alcuni servizi va contro la net neutrality
– il tethering da cellulare è bloccato
– apn diversi per bloccare i servizi
– la differenziazione di prezzo sulla banda non ha banda minima garantita (chi controlla? nessuno).
Ho come l’impressione che tu non abbia letto il mio post che hai linkato. 🙂
Letto letto 🙂 Tutti dati interessanti, ma se le slide non collimano con le offerte commerciali non mi sembra una cosa da esaltare 😀
guarda xhe stai facendo confusione mischiando cose di una offerta che non c’è ancora sul mercato e cose di una offerta vecchia che è stata rivista
no, non è confusione Quinta 🙂 come ho già scritto ieri, è la differenza tra fare annunci ed essere sul mercato. *Oggi* la verità è che Vodafone ha raddoppiato il prezzo dell’offerta e fa traffic shaping per bloccare alcuni servizi (p2p, voip, ecc), oltre ad avere una serie di vincoli già noti (peak hours, ecc). E oltre a metterli a 2-3 click almeno di distanza da dove viene illustrata l’offerta commerciale. E oltre ad avere apn separati per il dual billing. E mille altre cose. Per cui prima di esaltare basandosi su un racconto, aspettiamo che si trasformi in offerte commerciali.
Quello che succederà domani lo discuteremo, un annuncio e due pasticcini a 12 blogger non credo siano sufficienti – almeno a me, ovviamente – per dire che è iniziata la rivoluzione. Come scritto, io mi aspetto onestà intellettuale da tutti ovvero vedere le cose in pratica per commentarle, nel bene e nel male. Se tra un anno ci sarà un’offerta senza traffic shaping (quindi senza blocco di alcun servizio), ad un prezzo equo (che quindi favorisca la diffusione di Internet), a condizioni trasparenti (quindi non best effort, ma vendendo una banda minima garantita visto che ci sono offerte diverse nel prezzo per velocità diverse) e con regole chiare (per intenderci, senza questo ad esempio http://www.areaprivati.vodafone.it/190/trilogy/jsp/programView.do?contentKey=47040&pageTypeId=9607&channelId=-8665&programId=536882079&tk=9607%2Cc&ty_key=pri_fair_usage_policy_internet) allora ne parliamo. Per il mercato, non può che essere un bene.
Per adesso io vedo solo il raddoppio del prezzo e pubblicità ingannevoli (quella di 1 cent, ok, ma ancora oggi resiste la chiavetta 28.8 senza che ci sia la rete https://www.maxkava.com/2010/08/chiavette-internet-antitrust-blocca-vodafone/). Nulla di personale eh, ci mancherebbe, ma visto che leggendo i resoconti sembra che il ‘cambio di pelle’ sia già avvenuto, mi sembrava corretto sottolineare che al momento ancora nulla.
Oggi, comunque, ho aggiunto qualche parola in più qui https://www.maxkava.com/2010/11/telco-mobili-ora-di-cambiare/