Slow food e Fast food vanno d’accordo? No. Slow Food reagisce alla campagna pubblicitaria di McDonald’s-Gualtiero Marchesi:

Abbiamo rimesso le parole a posto. Non si capisce perché – al di là del marketing – McDonald’s continui a inseguire il modello Slow Food. Un consumatore consapevole ed educato ormai conosce le differenze e quando entra in un fast food non sta cercando piatti di un grande chef o cibi freschi, stagionali e locali.

Slow non è uno slogan che è sufficiente attaccare in vetrina, ma è un approccio complessivo al cibo e alla vita, agli antipodi di un’omologazione rappresentata da migliaia di ristoranti uguali in tutto il mondo. Viva la diversità dunque, con pieno diritto di esistere per tutti, ma non facciamo confusione: slow e fast non possono andare d’accordo, tanto meno per esigenze pubblicitarie.

Che ne pensate? Io sto con Slow Food.

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2 pensiero su “Slow Food contro McDonald’s per i panini di Gualtiero Marchesi”
  1. Non sto con slow food per principio. Hanno trasformato osterie di paese e piatti dei poveri in business ad uso esclusivo di ricchi e riccastri.
    Ciò non toglie che sarebbe meglio che ognuno facesse il proprio mestiere, e McDonald’s è e resterà sempre un fast food.

  2. Ti sei mai chiesto quanto costa davvero un piatto?
    secondo te come fa il fast food a tenere prezzi così bassi?

    “Hanno trasformato osterie di paese e piatti dei poveri in business ad uso esclusivo di ricchi e riccastri.”

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