Ennesimo sgambetto dal sapore protezionista per intralciare lo sviluppo di Uber e di tutte le società di noleggio auto con conducente che svolgono un servizio simile (Chauffeur-privé, LeCab, Allocab, SnapCar, Voitures Jaunes).
Stavolta ad inventarsene una sono i francesi, che con una nuova legge imporranno dal primo gennaio un ritardo di 15 minuti rispetto ai taxi ‘normali’. Il cliente che chiama Uber dovrà aspettare 15 minuti in più, in modo che il taxi classico sia favorito (e infatti l’idea non è piaciuta all’Autorità transalpina garante per la concorrenza).
Oggi, in media, l’attesa è di 7 minuti che saranno dunque forzosamente portati ad una media di 22 minuti per i black cab. Non mi stupirei se l’idea venisse copiata in Italia, dove la lobby dei tassisti è altrettanto forte… magari con una legge che impone ai conducenti Uber di sbagliare strada almeno due volte prima di portare il cliente alla destinazione finale.