Volevo raccontarvi come un’azienda oggi ha deciso di perdere un cliente, proprio oggi che entra in vigore il GDPR, la nuova legge europea sulla protezione dei dati personali (qui una divertente galleria degli orrori).

Il GDPR, grazie alla quale negli ultimi giorni siete stati subissati di email che vi dicevano quanto i mittenti ci tenessero alla vostra privacy e stessero apportando modifiche per il vostro bene e vi chiedevano, nella maggior parte dei casi, nuovamente il consenso, dato che probabilmente in precedenza non era stato raccolto nella giusta maniera.

Credo che il GDPR cambierà qualcosa – ma non troppo – nello scenario attuale, dove i pirati che raccolgono fraudolentemente email e numeri di telefono continueranno a farlo impuniti, e chi vuole lavorare legalmente sarà sottoposto ad una serie ulteriore di adempimenti burocratrici.

Prendete il telemarketing. Pur non avendo mai dato il consenso ad essere chiamato sul cellulare e non aver messo il numero in alcun elenco nè sulle porte dei bagni dell’Autogrill, regolarmente aziende telefoniche, utility, agenti del Forex mi chiamano agli orari più disparati per propormi qualche servizio o prodotto. Se capita anche a voi, Truecaller è un’ottimo filtro per le chiamate indesiderate su smartphone.

La mia regola personale è mai, mai, mai, mai accettare offerte al telefono. Nel migliore dei casi vi nascondono qualcosa, nel peggiore state accettando una sòla pazzesca.

Stamattina ad esempio mi ha chiamato un call center da Napoli, qualificandosi come nota azienda fornitrice di gas. Non ricordo di aver fornito il consenso all’uso del mio numero di telefono cellulare per chiamate pubblicitarie.
– Buongiorno lei è il signor Massimo Cavazzini?
– Chi parla?
– Sono XXX di [grande azienda fornitrice di gas], lei è già nostro cliente in [mio indirizzo di casa]
– …. (sto zitto e aspetto)
– La chiamo perchè lei sta pagando il gas 40 cent al metro cubo e 12 euro di variabile, ma il mercato è diventato competitivo e i prezzi si possono abbassare, quindi ai migliori clienti come lei offre immediatamente una tariffa migliore. Per lei il prezzo speciale è di 26 cent al metro cubo e 7 euro di variabile, bloccati per i prossimi tre anni!

Io ovviamente mangio la foglia (si tratta evidentemente di un’offerta su libero mercato con vincolo triennale e probabilmente penali se te ne vai prima), ma sto al gioco:
– Ottimo, quindi mi applicate la nuova tariffa in automatico senza fare nulla?
– Ceeeeerto!
– Senza firmare un nuovo contratto, vincoli, clausole strane? Perchè prima di accettare vorrei mi mandasse una mail con tutti i dettagli così me la leggo e se è come dice poi decido
– Ma certo signore le posso inviare tutta la documentazione via posta, lei non deve fare nulla, non deve firmare nulla oggi al telefono (sic!, ndr) e non cambia nulla nel suo contratto, l’unica cosa che cambia è il prezzo perchè ne avrà uno molto migliore

Al che lo faccio uscire allo scoperto ….
– Ottimo, allora da quando mi applica automaticamente la tariffa?”
– Da subito, dobbiamo solo registrare il consenso per mandarle a casa le informazioni con i dettagli e poi lei ha 14 giorni di tempo per decidere se le interessa o meno. Faccio partire la registrazione per conferma dei dati anagrafici….

Ormai stufo lo fermo e rispondo:
– Grazie, ma non c’è bisogno di registrare un consenso per inviare informazioni. Mi mandi pure tutte le informazioni sull’offerta, i dati li avete già me li ha letti all’inizio della telefonata. Per quando mi arrivano?

Il tizio dall’altra parte della linea capisce che non ci sono cascato, abbozza un “allora gliele mandiamo”, saluta e riattacca.

Ho deciso che non voglio più essere cliente di aziende che cercano di truffare. Ho deciso che non voglio più essere cliente di aziende che non hanno rispetto dei propri clienti. Ho deciso che non ho più voglia di giustificare le truffe via call center con la disoccupazione giovanile che spinge le persone a truffare altre persone.

Ho deciso che nel weekend cambio gestore per la fornitura di gas. E farò lo stesso con le altre aziende che cercano di rifilarmi bidoni via telefono. Non cambierà il mondo, ma almeno nel mio piccolo avrò fatto qualcosa.

2 pensiero su “Come perdere un cliente nell’era del GDPR”
  1. Grande!

    Sono d’accordo, e penso che comincerò anche io… solo che in alcuni casi… visto che lo fanno tutti… dove ti fermi?

  2. Eh, diciamo che si può iniziare dai casi più eclatanti. e poi fine tuning 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.