Nel bel mezzo della “bufera” che ha coinvolto Tronchetti Provera (tra i tanti articoli e la lettera alla Stampa, mi pare che la scelta del pezzo di Mucchetti sul Corriere sia coerente), Telecom Italia riorganizza la propria struttura.
Rossi controllerà direttamente l’area Affari Legali e Istituzionali (affidata a Rosario Brescia e Perrella per Public Affairs, Chiappetta per Corporate e Legal Affairs), Buora controllerà l’area business.
Sotto Buora, l’ad Ruggiero, Parazzini (media) e Ferrario (Olivetti). Concina per relazioni esterne e pubblicità. E poi le 4 divisioni, come anticipato: Castelli (fissa), Nanni (servizi ict e top client), Pileri (technology), Luciani (mobile).
Pare insomma che Rossi vinca su Tronchetti e Buora su Ruggiero. Durerà?
Proprio Pileri è stato al centro ieri di un divertente servizio delle Iene (mutuato da un servizio analogo di Report dei mesi scorsi), mentre è l’intera Telecom ad essere attaccata un po’ da tutti, e da Repubblica in particolare.
Si arriva così allo scontro tra giornali: se Repubblica è schierata contro Telecom (Hugo Dixon oggi giustamente titola “Alla ricerca di credibilità”), Giornale (“La fortuna degli uomini invisibili” di Geronimo) e Il Foglio (“C’è Repubblica al telefono”) vanno oggi contro Repubblica.
Chi vincerà in questo tutti contro tutti?