Su Panorama Economy, un trafiletto ricorda che quello che sta succedendo tra Governo e Ipse in materia di pagamenti è un mistero.

Ipse, vincitore di una licenza UMTS, era all’epoca dell’asta capitanato da Telefònica, guidata da Cesar Alierta, oggi c’è invece Capitalia (col 50,1%, mentre al gruppo spagnolo ha il 39,9). Non è cambiato nulla sul fronte dei debiti: licenza UMTS revocata ma obbligo di versare allo stato 4700 miliardi di euro.

Di quel debito restano da pagare 640 milioni di euro più gli interessi. Il 30 novembre 2006 per la prima volta una rata (da 118 milioni) è scaduta senza esser pagata. Ma il ministero dell’Economia non ha provveduto a incassare la fideiussione. Il tutto mentre Telefonica si candida come socio di Telecom Italia. Non sarebbe un bel biglietto da visita se intanto pagasse quei che deve allo Stato?

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