Bene, la prima notizia è che “Vodafone Italia gia’ dalla giornata di ieri ha sospeso temporamente il servizio al fine di dissipare ogni dubbio e contestare ogni critica infondata”.

Si parla ovviamente di questo servizio (ripreso con evidenza da molte testate on line, tra cui PI)

La nota stampa che Vodafone sta facendo circolare è una vera arrampicata sugli specchi… vediamola:

Vodafone ha attivato a partire dal mese di marzo il servizio di SMS vocale.

Certo, senza avvisare i clienti.

Grazie a questo nuovo servizio i clienti Vodafone possono ricevere gratuitamente un messaggio vocale da parte di chi li ha cercati quando non sono raggiungibili.

Ma che bravi, servizi gratis. Peccato che paghi chi lascia il messaggio.

Il servizio funziona cosi’:
– permette di inviare un messaggio vocale quando la persona chiamata ha il cellulare spento o non disponibile

in pratica funziona come una segreteria telefonica. Siccome la segreteria esiste da anni, chi non l’ha attivata avrà una ragione. Ad esempio (è il mio caso) perchè non voglio ricevere messaggi vocali sul cellulare.

– il chiamante ascoltera’ il messaggio gratuito di avviso: “SMS Vocale Vodafone, messaggio gratuito. La persona chiamata non e’ al momento disponibile. Per inviare un SMS vocale parli dopo il segnale acustico e poi riagganci. Info e costi al numero gratuito 42055”

perchè non dire direttamente i costi?

– L’sms vocale ha un costo di 29 centesimi per chi lo invia.

eppure sembrava tutto gratis per tutti…

– Il servizio e’ disattivabile chiamando gratuitamente il numero 42070 oppure all’interno dell’area “fai da te” del sito www.vodafone.it <http://www.vodafone.it/> .

area web che non funziona da tre giorni

Mentre continua la campagna disinformativa sul servizio, Vodafone Italia gia’ dalla giornata di ieri ha sospeso temporamente il servizio al fine di dissipare ogni dubbio e contestare ogni critica infondata.

Le critiche sono invece fondate. Una comunicazione di questo tipo deve rispondere alla domanda principale: perchè è stato attivato un servizio senza che il cliente fosse avvisato? Poco conta che sia gratuito per chi riceve (paga chi invia), io non voglio ricevere messaggi vocali e il “puoi disattivare il servizio se vuoi” non è una risposta: io attivo se voglio, non è l’operatore che attiva senza dire nulla e poi lascia al cliente l’onere di disattivare.

Vodafone vuole offrire un servizio che, di fatto, è una segreteria telefonica? Libera di farlo: sono curioso di vedere se, a meno di attivazioni forzate e semi-clandestine come quelle effettuate in questi giorni, riescono a convincere i clienti. Chi trova utile la segreteria telefonica (per altro pre-attivata sulle nuove sim) la usa già adesso, chi non la usa semplicemente non la ritiene utile o opportuna. Vodafone deve accettarlo, senza se e senza ma…

PS: commentando da blogger, direi che ancora una volta l’effetto Web si fa sentire. Tra lamentele sui forum e commenti sui blog (a proposito, grazie a Mante, Stefano e altri per i link al mio post), Vodafone ha fatto una magra figura ed è stata costretta a tornare sui propri passi. Mi aspetto comunque che qanche il Garante intervenga, perchè c’è una delibera che dice chiaramente “Non si possono attivare servizi senza espressa volontà degli interessati”. Appunto.

PPS: Un comunicato di D’Ambra dice: Ennesima battaglia vinta da Generazione Attiva. A quando la foto con il mantello?

5 pensiero su “Vodafone, l’arrampicata della comunicazione”
  1. ma che t’avra’ mai fatto d’ambra… mica e’ l’unico a provare gusto in queste cose…

  2. D’Ambra nulla (gli riconosco il merito di aver portato avanti la battaglia sulle ricariche ed averla vinta in prima battuta, anche se i conti vanno fatti tra 6 mesi), ma mi pare leggermente esagerato dire che il merito del dietrofront di Voda sia il “suo” esposto 🙂

  3. Concordo.
    D’Ambra c’entra poco ‘sta volta. È stato il tam-tam in rete, non lui.
    Cmq l’abolizione dei CDR secondo me fino ad ora non ha portato nulla di buono:
    – Wind ha alzato le tariffe, anche ai vecchi clienti che prima facevano ricariche da 50€/usavano CasaReWind
    – Vodafone ha aumentato le tariffe
    – Tre ha tolto le ricariche Power (che erano utili per gli alto-spendenti).
    L’abolizione dei CDR serviva per la trasparenza, non per il risparmio. Peccato che ora si pagherà più di prima, ma trasparentemente.
    Onestamente io preferivo pagare complessivamente meno.
    Il problema VERO è la TCG.
    http://www.petitiononline.com/f3wfvb5s/petition.html

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