Credo che capiti a molti colleghi in questi giorni: il ritorno dal 3GSM World Congress di Barcellona mette tutti sotto pressione, con articoli da chiudere in poco tempo per essere nelle edicole già la prossima settimana.

Tra un pezzo e l’altro, qualche segno che l’evento di quest’anno mi ha lasciato:
– Barcellona VS Cannes
La Fira è enorme, girare i 1000 stand significa passare i 4 giorni a fare la trottola. Peccato per la scelta delle maggiori società (Nokia eclusa) di tenere le conferenze stampa in hotel lontani. Troppo il tempo perso nei trasferimenti, in questo senso Barcellona è peggio di Cannes.

– I cellulari
Molte novità, ma nessun “WOW announcement” come ha giustamente fatto notare Carolina Milanesi di Gartner. Si sono visti cellulari HSDPA e DVB-H, ma il loro lancio effettivo sarà nella seconda metà dell’anno. I volumi quindi arriveranno nel 2007 e probabilmente sarà il 3GSM del prossimo anno a consacrare (o bocciare) queste nuove tecnologie.
In crescita l’interesse per l’integrazione fisso mobile e per l’UMA, l’Unlicensed Mobile Access che permette di usare il cellulare come telefono fisso.

– I servizi
Molta hype sulla televisione digitale mobile, interesse per la banda larga wireless e la fornitura di contenuti (anche porno, con una Adult Area assai visitata). Rimane complicata la questione DRM. Annunci a raffica anche per il settore della mobile e-mail, con i big (Nokia, Microsoft) a mordere i polpacci di Blackberry.

– Gli accessori
Auricolari e memorie su tutti. Per i primi si punta sul design, per le seconde sull’aumento della capacità. Anche per tenere alla larga gli outsider, i mini-hard disk da 10-12 GB che arriveranno in estate.

– I taxi
Introvabili nelle ore di punta. Ma almeno economici, rispetto all’Italia.

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